AL MATTINO TROPPA RESSA ALL’ENTRATA. Bientina medita soluzioni

L'Eco del Monte e del Padule 13 Settembre 2012 0

Caos di fronte alle scuole. Gli scuolabus non riescono a passare.

Dopo solo due giorni di lezioni, l’ubicazione del nuovo polo scolastico di Bientina rischia di divenire un problema per l’Amministrazione Guidi. Non tanto per la qualità della nuova struttura che ospita i piccoli della Scuola dell’Infanzia (la scuola materna, per capirsi…), ne’ per le lezioni impartite nei due altri plessi scolastici adiacenti (Elementari e Medie), quanto per l’affollarsi dei genitori di fronte alle scuole al momento di depositare i figli. Un costume che, come dicevamo in apertura, è già sfociato in mugugni e malcontenti (se non in aperte critiche da parte dei soliti “Soloni”…). Il nuovo Preside dell’Istituto onnicomprensivo “Iqbal Masih” ha esso stesso convenuto che il problema potrebbe divenire tale se, anche nei prossimi giorni, questi ingorghi dovessero ripetersi, confidando di aver espressamente richiesto al Sindaco Guidi “una soluzione tempestiva”. Non vorremmo che divenisse realtà l’ipotesi (sinora solamente ventilata ed assai remota) di chiudere il traffico di via Leonardo da Vinci agli automezzi  in occasione dell’entrata delle lezioni, ma qualora i genitori degli alunni continuassero ad accompagnare i propri figli, attardandosi colpevolmente fino al punto di accompagnarli in classe o trattenendosi “a fare due chiacchere”, la soluzione potrebbe essere quella giusta. Con il risultato di scontentare coloro che hanno realmente la necessità di portare i ragazzi a scuola con mezzi propri.

Perchè, fondamentalmente, si tratta di una questione di rispetto ed educazione: non spieghiamo altrimenti il fatto che un bambino si presenti accompagnato da entrambi i genitori a scuola (magari anche dai nonni…), alle 7:40 – quando l’entrata è prevista per le 8:00 – venga accompagnato in classe – magari al secondo piano dell’edificio, quando è fatto espresso divieto di accedere alle strutture se non per motivi impellenti – e poi i colpevoli (o “le colpevoli”…) di tali effrazioni si trattengano davanti alla scuola sino alle 8:30. L’appello va quindi rivolto a chi (magari inconsciamente) insiste nel tenere questo comportamento. In maniera un po’ spiccia – ma sicuramente comprensibile – invitiamo perciò “a darsi una mossa”; quando abbiamo sceso i ragazzi davanti al cancello… è l’ora di andare !!!

FdV

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