Una prima foto dell’incendio
Erano circa le 20:30 quando si è sparsa la voce che un incendio era scoppiato in zona “La Veletta”, proprio accanto al laghetto dove si pratica la pesca sportiva. In effetti le fiamme erano ben visibili fino da Quattro Strade di Bientina, vista l’oscurità quasi completa e l’ottima visibilità offerta dalla zona completamente pianeggiante. Sul luogo sono giunte ben tre pattuglie dei Vigili del Fuoco insieme ai Carabinieri della stazione di Bienti solo per constatare, per fortuna, che la struttura interessata era solo uno di quei capanni utilizzati per la rimessa delle attrezzature agricole. Nessun allarme immediato per le persone quindi (l’abitazione più vicina si trova infatti a più di 200 metri), ma i Vigili, di comune accordo con i militari dell’Arma, hanno giustamente disposto l’isolamento della zona, non conoscendo con esattezza i materiali contenuti all’interno del capanno (magri prodotti infiammabili, tossici o addirittura recipienti di gas…) ed essendo bruciate nel rogo numerose lastre di eternit, uno dei materiali di scarto colpevolmente preferiti nell’assemblamento di queste rimesse improvvisate. Dopo oltre 40 minuti dall’arrivo delle squadre dei Vigili e dei carabinieri, nessuno si era ancora fatto vivo per interessarsi del desino della struttura completamente arsa dal fuoco, quindi rimangono ancora senza spiegazione le cause del rogo e le possibili responsabilità dell’accaduto.
