26^ SAGRA DELLA CASTAGNA E “MOSTRA COLLETTIVA DEI PITTORI BUTESI”

L'Eco del Monte e del Padule 20 Ottobre 2012 0
26^ SAGRA DELLA CASTAGNA E “MOSTRA COLLETTIVA DEI PITTORI BUTESI”

Da alimento base della dieta delle comunità montane a ghiottoneria culinaria. Questo è il sunto della millenaria storia della castagna, passata da “cibo dei poveri” a prelibatezza da consumarsi in occasioni particolari. Buti ospita in questi giorni la 36^ edizione della “Sagra della Castagna” proprio per omaggiare un prodotto tipico del suo territorio, ospitante fino ala metà del 1800 quasi 30000 mq. di castagneti da frutto. Adesso i boschi secolari sul Monte Pisano si sono drasticamente ridotti a soli 350 ettari, complici una terribile malattia (il “mal dell’inchiostro“, dal tipico colore scuro delle radici delle piante ammalate) che conobbe il suo apice intorno alla fine del XIX secolo ed all’attuale inciviltà dell’uomo contemporaneo che non esita ad appiccare il fuoco a dei veri monumenti naturali che possono essere rappresentati dagli ambienti tipici dei castagneti (alberi millenari…). Tutti conoscono i metodi classici attraverso cui le castagne appaiono sulla nostra tavola: “caldarroste” (arrostite a fiamma viva) o “ballotte” (lessate); non tutti sono al corrente di decine di altri modi di preparazione di squisite preparazioni, a partire dalla “polenta dolce” (farina di castagne cotta in acqua bollente), castagnaccio, frittelle, necci, dolci a base di castagne…

Sabato e domenica prossima (20/21 ottobre) quindi, appuntamento a Buti, presso il recentemente rinnovato “Parco Dainelli“, che ospiterà in stands appositamente organizzati la kermesse che il paese dedica dal lontano 1976 ai “marroni”, uno dei prodotti tipici della zona (insieme all’olio d’oliva), fonte del materiale necessario alla produzione dei famosi “corbelli butesi”. Una ragione ulteriore per fare visita alla “Sagra della Castagna” (una delle ultime sagre organizzata in accordo con le effettive peculiarità della zona), è la contemporanea “Mostra collettiva dei pittori Butesi” ospitata nell’adiacente Biblioteca Comunale di Buti, allestita con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Elenchiamo ben volentieri la lista degli artisti presenti con almeno una loro opera alla “collettiva”, certi di garantire quella visibilità troppo spesso negata a chi non ha fatto della pittura la propria “professione” esclusiva:

Tania Barzacchini, Beatrice Bozzi, Spartaco Buti, Antonietta Capecchi, Stefano Del Ry, Marcello Frosini, Adrano Guerrucci, Dino Landi, Franco Marconcini, Alessandra Paoli, Elisa Pardini, Anna Polisseno, Massimo Pratali, Lori Scarpellini, Renzo Scarpellini, Alberto Spigai, Gianfranco Tognarelli, Napoleone Vanni.

MOTO ORIZZONTALE (1997)
Stefano Del Ry

Un momento dell’esposizione

Una tappa necessaria per riscoprire antiche tradizioni – non solo alimentari – di cui, troppo spesso, le nuove generazioni non hanno memoria.

Francesco De Victoriis

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