Chiunque abbia giocato a calcio, calcando da giovane i campi di gioco della zona, o abbia navigato per qualche anno tra le varie formazioni delle categorie di dilettanti (1^, 2^ e 3^ categoria), non può non ricordare le glorie imperiture della squadra di calcio di Buti. Ricordiamo che, se non per le gesta sportive in senso stretto (seppur raggiunte in larga misura in passato), la trasferta di Buti provocava in noi ragazzi una sorta di eccitazione che non esitiamo a definire “strizza” (in senso sportivo) per il fascino di affrontare i biancorossi in casa loro. Vuoi per la distanza (20 km. negli anni ’70, per di più in salita, rappresentavano una specie di prova generale per le trasferte che tutti agognavamo in terre lontane ed esotiche…), vuoi per la pugnacia che i ragazzini di Buti dimostravano sul campo ogni qual volta ospitavano l’avversario di turno, la sfida di Buti era vista come una sorta di viatico per poter ambire ad alti traguardi (la vittoria del campionato e l’accesso ai tornei 2regionali”). Ebbene, la Butese non esiste più.
E’ con sincero rammarico che annotiamo tristemente lo svolgersi degli eventi che hanno portato alla cancellazione di una delle Società Sportive più gloriose della zona. Pur conoscendo le problematiche che da anni affliggono lo sport a livello locale, era forse lecito aspettarsi un maggior coinvolgimento del territorio per le sorti della squadra di calcio del paese.
Ma dato che, come recita un vecchio adagio, “i guai non finiscono mai”, è recente notizia (qualche mese) che anche il “mitico” campo sportivo Comunale di Buti è destinato a scomparire, seguendo il destino della squadra che per tanti anni ha portato in giro il nome del paese per mezza Toscana.
I ragazzini dovranno “inventarsi” i terreni di gioco ?
Ma qualcuno ancora non ha digerito la ferale notizia; è in questa ottica che Sabato e Domenica (rispettivamente 27 e 28 ottobre), i Butesi potranno trovare dei “gazebo” (a Cascine di Buti nella zona del Parco delle rimembranze, di fronte alla farmacia, sabato dalle 10:00 alle 13:00, e a Buti in piazza Garibaldi sabato e domenica dalle 16:30 alle 22:00) appositamente allestiti allo scopo di raccogliere un numero di firme sufficienti a motivare una petizione all’Amministrazione Comunale affinchè ritorni sui suoi passi e corregga il tiro. La minoranza in Consiglio chiede che venga corretto il Piano Regolatore che prevede la trasformazione del terreno del Campo Sportivo in zona edificabile, ragione che la spinge a far leva sui sentimenti di apprezzamento della attività sportiva che tutti i Butesi, di qualsiasi convincimento politico essi siano, dovrebbero condividere.
In calce a queste righe troverete il link che rimanda alla pagina a cura della lista “Spigai per cambiare”, all’interno della quale sono rintracciabili alcuni riferimenti alla storia dello sport butese e cenni sulle tematiche che hanno portato a questa controversa decisione. Da amanti dello sport in ogni sua manifestazione e dei valori che esso rappresenta, non possiamo che augurarci che Buti non venga privata in via definitiva di un impianto sportivo, e che una soluzione anche alternativa alla dismissione dell’attuale possa essere trovata.
LINK “SPIGAI PER CAMBIARE”:
