Questa sera alle 21:30 il primo appuntamento di un’iniziativa nata grazie al sostegno della Provincia di Pisa ed alle Compagnie stabili che operano a Buti, Pisa, Santa Croce sull’Arno e San Miniato. E’ stato intrapreso un percorso progettuale che intende sviluppare anche sul piano artistico un’azione comune, un laboratorio di interazione fra le figure creative che operano tramite le residenze sul territorio. Dopo la prima esperienza del 2011 di coproduzione (denominata “W Garibaldi”) nasce quest’anno il progetto “Vie d’Acqua” che prende vita con la vocazione di essere un’azione produttivapluriennale incentrato sul mito del viaggio. Stasera si parte con “APPUNTI PER UN’ODISSEA POP”.
La domanda di Polifemo all’eroe omerico Odisseo – “E voi forestieri, chi siete? Voi navigate sulle Vie d’Acqua da dove?” – riassume in poche parole il senso di smarrimento che anche l’uomo moderno si trova spesso a dover combattere.
E’ in questo contesto che nasce “Appunti per un’Odissea Pop”, un primo studio per un’opera futura che coinvolge oltre alle Compagnie residenti, artisti di varia provenienza selezionati per questa tappa di lavoro, la “Compagnia del Maggio Butese” e la banda comunale. Il legame con il territorio che caratterizza la vita di queste residenze teatrali, Buti lo rende ancora più concreto perché è un suo poeta, Enrico Pelosini, che ha scritto le ottave che saranno cantate dalla compagnia del maggio e che faranno da struttura portante a tutta l’operazione. Esse introdurranno e accompagneranno quegli episodi del grande racconto di Ulisse, che per ora vengono toccati, in quella forma di epica popolare che in qualche modo ci piace pensare legata a quel lontano archetipo e a quella poesia orale, origine della grande scrittura omerica.
