Un intervento dei Carabinieri della Stazione di Calcinaia è stato sufficiente a riportare a più miti consigli un giovane sorpreso nel tentativo di taccheggio di merce per un valore di poche decine di €uro nel supermercato PAM di Fornacette. Il personale del negozio, accortosi delle manovre sospette dell’uomo, l’ha avvicinato raccomandandogli di restituire quanto sottratto dagli scaffali, ma alla reazione “un po’ sopra le righe” del soggetto (ha alzato un po’troppo la voce” ci ha confermato un dipendente della PAM), non ci sono state esitazioni nel far accorrere la forza pubblica. A quel punto, vistosi scoperto e passibile di denuncia, l’uomo ha prontamente pagato la refurtiva (trattavasi appunto di merce di poco valore) ma è stato comunque costretto ad attendere i Carabinieri per rendere le proprie generalità e giustificare l’intervento della pattuglia. Niente di allarmante quindi, se non per il taccheggiatore poco accorto, che con ogni probabilità dovrà rendere conto alla giustizia del reato di “furto con destrezza”, essendo lo stesso perseguibile d’ufficio nonostante la direzione del Supermercato si sia astenuta dallo sporgere denuncia essa stessa.
Sono contraddizioni della legge italiana vigente, che prevede la persecuzione di atti di una estrema leggerezza come questi (nonostante la loro esecrabilità morale rimanga immutata) ed un conseguente spreco di tempo e denaro da parte dei pubblici uffici, mentre permette a degli assassini di pubblici ufficiali (e padri di famiglia…) di scontare i pochi anni di pena in paradisiache “comunità di recupero” anzichè nelle patrie galere.
