La partenza della sperimentazione del servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” nel Comune di Buti necessita di alcuni semplici ma basilari chiarimenti.
Nell “famigerato” contenitore del MULTIMATERIALE di colore azzurro, spesso scambiato per “il vecchio bussolo dell’immondizia”, non può essere messo tutto, ma solamente quei materiali di diversa natura ed origine che possono essere riciclati.
NON METTERE DUNQUE:
PIATTI E POSATE DI PLASTICA (materiale non riciclabile, a meno di divers indicazione sulla confezione)
RIFIUTI DA MEDICAZIONE (siringhe, contenitori per urine, ecc…)
BENI DUREVOLI IN PLASTICA (piccoli elettrodomestici, casalinghi, attrezzi da giardinaggio, complementi di arredo, ecc…)
GIOCATTOLI, CONTENITORI PER COLLE O SOLVENTI, CANNE PER IRRIGAZIONE (la fistola…)
GRUCCE APPENDIABITI, BORSE, ZAINETTI, CESTINI PORTARIFIUTI
CARTELLE PORTADOCUMENTI, COMPONENTISTICA PER AUTO
SACCHI PER MATERIALE EDILE O GIARDINAGGIO (calce, terriccio, ecc…)
IMBALLAGGI O BARATTOLI PER RIFIUTI PERICOLOSI
MUSICASSETTE, AUDIOCASSETTE, ECC…
PORCELLANA, TERRACOTTA E CERAMICHE
E’ del tutto naturale che coloro che si sono approcciati da poco a tale modalità di raccolta possano trovare macchinoso il tutto. Sappiano che i sacrifici iniziali “valgono bene la candela”, una volta presa l’abitudine allo smaltimento “porta a porta” le procedure saranno automatiche.
La tabella soprastante può e deve essere un promemoria anche per coloro che usufruiscono del servizio già da tempo (Bientina, Calcinaia, Pontedera, Santa Maria a monte…). Un “ripassino” delle regole vigenti non può fare che bene…
Per qualsiasi dubbio o incertezza non esitate a contattare GEOFOR S.p.A.