Polisportiva Quattro Strade – Fauglia = 2 – 1. Occorreva una vittoria, e vittoria è stata.

L'Eco del Monte e del Padule 29 Ottobre 2012 0
Polisportiva Quattro Strade – Fauglia = 2 – 1. Occorreva una vittoria, e vittoria è stata.

 

Una Vittoria fortemente voluta dai giocatori e dalla Società celeste-amaranto, per rialzare la testa dopo l’inaspettata battuta d’arresto di lunedì scorso nel posticipo di Cenaia.

Gli uomini agli ordini di Davide Turini (in attesa che il nuovo “Mister” Marco Turini prenda il suo posto sulla panchina del Quattro Strade) devono far fronte alle assenze di Morgantini, Martini, Margiotta, l’infortunato Calò ea alla defezione dell’ultimo minuto (bloccatosi durante il riscaldamento) dello “straniero” Bortoli. Ci sono il debutto stagionale di Marra sulla corsia di sinistra e la presenza di Mannucci in attacco a far coppia con Petito. Un segnale di rinnovamento, visto che sommando le età di questi ultimi due a quella del giovane portiere Niccoli non si raggiungono i 60 anni di età… Non ancora pronti per la pensione, quindi !!!

Pronti, via e sotto un diluvio da tregenda in 20 minuti il Quattro Strade è già avanti di due gol. Alla staffilata da fuori di Petito servito da Marra, che replica al punto segnato dal compagno di squadra con un perfetto intervento su un cross di Temepstini.

La partita resta nelle mani dei celeste-amaranto, che peccano di presunzione non legittimando con il 3 a 0 un’evidente superiorità e rischiano la beffa quando, a pochi secondi dalla fine, gli ospiti accorciano le distanze con una inzuccata raccogliendo un calcio di punizione dalla tre quarti campo. Non ci sono più patemi evidenti, tutto bene quindi, se non fosse per l’inopinato infortunio occorso a Lorenzo Niccoli appena entrato (distorsione ?) ed il risentimento accusato da Bortoli. La guida tecnica ha apprezzato la grinta e la voglia di fare risultato pieno dimostrata, un po’ meno i cali di concentrazione che hanno comunque tenuto aperto un match che sul piano del gioco non ha avuto storia. “Dobbiamo ancora crescere” dice David Turini “oggi per esempio dovevamo far girare di piu la palla e cercare di trovare almeno un altro gol. Comunque l’importante era vincere e da domani con il nuovo allenatore potremo incominciare a lavorare per dare più continuità ai risultati”.

 

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