La Sextum cade ancora di fronte all’avversario di turno, stavolta la Castiglionese (Castiglion della Pescaia) di mister De Masi, pur non avendo eccessivamente demeritato in un primo tempo avaro di emozioni e combattuto in maniera confusionaria a centrocampo con pochissime (o nessuna…) occasioni per svegliare i 150 spettatori dalla noia. Il primo tempo, come detto, ha regalato poche emozioni (un colpo di testa fuori di poco del nerazzurro Niccolini al 9′ ed un tiro da fuori telefonato all’estremo difensore maremmano Curiman da parte di Angerame in chiusura), ma la ripresa iniziata sotto una pioggerella che si è presto trasformata in un vero acquazzone, si è aperta con un primo brivido per i nerazzurri, sorpresi da una ficcante iniziativa rossoblu sulla sinistra, conclusasi con un tiro a botta sicura di Falciani ribattuto sulla linea dalla difesa padrona di casa. Ma al 57′ la Sextum deve capitolare: il numero 10 avversario Machetti colpisce indisturbato di testa insaccando alle spalle dell’incolpevole Montagnani. I ragazzi di Comini stavolta reagiscono, pervenendo al pareggio dopo nemmeno dieci minuti con Nelli (61′), bravo a sfruttare l’ottimo lavoro di Angerame che dalla sinistra mette una palla invitante al centro dell’area avversaria; il numero 11 compagno di reparto esalta i riflessi di Curiman per poi ribadire in rete con un tap-in che anticipa l’intervento disperato del centrale maremmano Signorini. Il Bientina quest anno manca di esperienza e si vede: poco prima della mezz’ora (26′ S.T.) si fa sorprendere da un lungo spiovente quasi in fotocopia dalla tre quarti campo, ed il colpo di testa infrantosi sulla traversa è facilmente sospinto in gol dal neoentrato Cardelli solo soletto, pronto a battere Montagnani per il 2 a 1 finale. Il resto è un inutile tentativo di avvicinarsi alla porta dei rossoblu ospiti, senza che un apprezzabile tentativo di manovra organizzata riesca a scaturire dai ragazzi agli ordini di Mister Comini, che quest anno dovrà certamente lavorare molto se vorrà far smuovere la squadra da una posizione di classifica che comincia a diventare “imbarazzante” (2 punti, 0 vittorie, 2 pareggi – entrambi per 0 a 0 – e 4 sconfitte, 2 gol fatti e 13 subiti).
