“A VICO RISPARMIAMO 10.000 €URO GRAZIE ALLA P.E.C.” PAROLA DI SINDACO. LE NUOVE TECNOLOGIE SERVONO ANCHE A QUESTO

L'Eco del Monte e del Padule 17 Novembre 2012 0
“A VICO RISPARMIAMO 10.000 €URO GRAZIE ALLA P.E.C.” PAROLA DI SINDACO. LE NUOVE TECNOLOGIE SERVONO ANCHE A QUESTO

Iniziando a fare il bilancio per il fine anno, l’Amministrazione comunale di Vicopisano ha rilevato un notevole risparmio economico alla voce “spedizioni corrispondenza” grazie all’uso della POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) e ad alcuni accorgimenti adottati dall’Ufficio Protocollo che da tempo ha avviato l’ottimizzazione dell’invio di più pratiche allo stesso destinatario e, avendo aderito al protocollo inter-operabile B2 della Regione Toscana, trasmette documenti firmati digitalmente fra gli enti pubblici toscani.

 

Anche il Sindaco Taglioli collauda lavora con il wireless cittadino


“Sicuramente si tratta di un risparmio importante, circa 10 mila euro l’anno negli ultimi due anni, del quale siamo soddisfatti. Un ruolo importante l’ha giocato la PEC, il cui uso ha avuto un incremento sensibile dall’aprile 2011 crescendo fino ad oggi, giacché dal 9 maggio 2012 è diventato obbligatorio l’invio telematico di tutti gli atti fra pubbliche amministrazioni. Cosa che di conseguenza contribuisce anche a un risparmio cartaceo, creando un meccanismo virtuoso anche per l’eco-sostenibilità. Questo risparmio contribuirà a compensare i tagli dello Stato.” – commentano il Sindaco Taglioli e l’assessore al Bilancio Matteo Ferrucci.
E le differenze sono eclatanti: 24 le PEC inviate nel 2010, a fronte delle 290 inviate al 31 dicembre 2011 e alle 309 inviate al 31 ottobre 2012. Dal 9 maggio 2012 anche l’Ufficio Servizi Demografici (fra gli Uffici che hanno una maggiore mole di documenti da trasferire fra Enti, tra nascite, residenze, matrimoni e morti) usa la posta elettronica certificata e, in 6 mesi, le dipendenti hanno spedito direttamente dai loro computer 355 PEC. È l’inizio di un nuovo metodo di lavoro. Altrettanto eclatante è la differenza di PEC in arrivo al Comune di Vicopisano, dagli anni scorsi rispetto al flusso attuale, sia dagli altri Enti sia dai privati che hanno deciso di utilizzarla.
Guardando alla moneta: nel 2010 la spese per le spedizioni ammontavano a 29.321 euro, nel 2011 si è passati a 18.815 euro, con un risparmio di 10.500 euro in 12 mesi. E, per il 2012, già si riscontra un ulteriore calo delle spese poiché, se chiudesse l’anno al 31 ottobre 2012, il risparmio sarebbe di 6.825,60 euro.
Facendo una stima dei dati al 31 ottobre fra quest’anno e quattro anni fa: nel 2009 (da gennaio al 31 ottobre) è registrata una spesa di 17.999 euro, da gennaio al 31 ottobre 2012 si è scesi a 11.990 euro di costo spedizioni.
Il risparmio è stato registrato malgrado, da gennaio 2011, Poste Italiane abbia aumentato le tariffe di spedizione della posta raccomandata, allineando le spese degli enti pubblici a quanto già pagava un privato.

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