LA SEXTUM CADE SOLO NELLA RIPRESA COL MONTELUPO.

L'Eco del Monte e del Padule 18 Novembre 2012 0
LA SEXTUM CADE SOLO NELLA RIPRESA COL MONTELUPO.

La Sextum cade contro il quotato Montelupo solo nella seconda frazione del match, in virtù di due indecisioni della terna arbitrale che hanno probabilmente indirizzato le sorti dell’incontro. Dopo un primo tempo conclusosi a reti inviolate che non ha regalato emozioni – una punizione di Scardigli fuori di un soffio a portiere battuto è l’unico sussulto in tutti i 45′ iniziali -.

Una fase del primo tempo (angolo senza esiti a favore del Montelupo)

La ripresa si apre con il Montelupo più intraprendente e minaccioso, tanto da passare in vantaggio in seguito ad un’azione che vede il centravanti ospite Pifferi, partito in sospetto fuorigioco, vedersi la conclusione a tu per tu respinta in uscita dall’ottimo Montagnani (già decisivo in almeno altre due occasioni), impotente sulla ribattuta di Ruiz indisturbato che segna il punto dell’ 1 – 0 (59′). I padroni di casa abbozzano una timida reazione che non produce effetti di sorta anche perchè ogni velleità di ripresa si infrange di fronte alla decisione assai discutibile del Sig. Russo di Prato; rosso diretto a Macaluso (62′) reo di aver toccato da dietro un avversario nella sua metà campo lontanissimo dalla porta e pressato da un altro uomo (fallo tattico meritevole del giallo, ma l’espulsione sembra decisamente sproporzionata). Da lì in poi la partita si mette nettamente in discesa per il Montelupo, ed il valzer dei cambi sembra avvantaggiare gli ospiti, che piazzando sulla sinistra il veloce Marlazzo hanno gioco facile nel raddoppiare sugli sviluppi di un veloce contropiede che vede il neo-entrato servire sui piedi di Pifferi un pallone che chiede solo di essere spinto in fondo al sacco (80′). C’è da dire che già in precedenza la difesa dei padroni di casa aveva sbandato paurosamente di fronte alle ripartenze del Montelupo, e che solo alcune eccellenti parate di Montagnani avevano evitato il 2 – 0. La partita si chiudeva con un accenno di blanda contestazione al direttore di gara da parte del pubblico di casa, ma il tecnico nerazzurro Vuomo (subentrato in settimana a Comini) dovrà trovare ben altrove le motivazioni delle persistenti débacle dei suoi. Ribadiamo il concetto che si dovrà lavorare soprattutto psicologicamente, visto che i ragazzi anche ieri hanno tenuto bene il campo di fronte a un avversario in lotta per la promozione diretta alla categoria superiore; ma ancora una volta, complici alcune decisioni cervellotiche da parte del direttore di gara, di fronte alle prime difficoltà i nerazzurri si sono sciolti come neve al sole. Nemmeno l’ingresso di forze nuove (Angerame, decisivo due settimane fa contro L’Alabastri Volterra, è apparso lezioso e poco incisivo) ha cambiato un esito finale dell’incontro. Intanto il Montelupo, pur non entusiasmando, prosegue la sua scalata ai piani alti della classifica.

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