Forse non tutti sanno che anche a Bientina ha sede un museo… Un paradosso (considerata la ricchezza socio-culturale del territorio) cui non vogliono arrendersi i membri dell’ Associazione culturale La Torre, che tutte le domeniche dalle 10 alle 12 ed il quarto sabato di ogni mese dalle 15:30 alle 17:30 (quindi il prossimo appuntamento è per questo sabato 24 novembre…), prestano la loro opera al servizio delle visite guidate al “Museo della storia antica del territorio di Bientina – VITTORIO BERNARDI”.
Trattasi dell’esposizione di numerosi reperti di notevole importanza storica,il recupero dei quali sul territorio bientinese ha dato conferma del ruolo strategico giocato dall’antico insediamento nella antica economia etrusca. Anfore, vasi, ceramiche in bucchero nero e vernice rossa (lavorazione tipica degli etruschi, resa famosa dai reperti visibili in tutti i musei più noti…), elementi di monili, collane, fibule, spille ed orecchini. La gran parte di essi sono apprezzabili appieno grazie allo stato di eccellente conservazione, fin dal 1999 (anno di apertura del Museo, da allora ospitato nella Chiesa sconsacrata di San Girolamo).
Per la cronaca, come consultabile nella apposita sezione del sito istituzionale del Comune di Bientina, la gran parte di questi elementi apparteneva ad un corredo funebre di una tomba venuta alla luce durante lavori di scavi e le opere di bonifica del padule del Bientina.
Nel dicembre 2006 il museo è stato intitolato alla memoria del concittadino Vittorio Bernardi, esperto in archeologia e da sempre sostenitore dell’etruscità della zona di Bientina, anche in contrasto con le tesi di archeologi più famosi e accreditati di lui.
Per questi motivi l’Amministrazione comunale di Bientina ha ritenuto opportuno intitolare questo piccolo museo alla sua memoria, che in vita aveva ardentemente desiderato e auspicato.
