Occorrono anche doti acrobatiche per svaligiare impunemente le abitazioni. E’ quanto emerge dalle modalità con cui sono stati derubati due appartamenti di Pontedera, nella zona della Fornace Braccini. I colpi – ed è questo che spaventa maggiormente gli aboitanti della zona – sono avvenuti l’altra ieri poco dopo le 18, un orario nel quale la maggior parte dei residenti si trova in casa o comunque svolge tranquillamente la propria attività non pensando che qualche malintenzionato possa perpetrare dei reati contro la persona o il patrimonioimpunemente. I ladri hanno preso di mira due appartamenti in un palazzo al civico 12 di via Fornace Braccini, al secondo e al terzo piano del complesso abitativo. Per accedere alle abitazzioni hanno scalato le grondaie sull’esterno, ma nell’abitazione del terzo piano non hanno trovato una gran refurtiva da portar via, e si sono limitati a spostare e danneggiare mobili, quadri e suppellettili. E’ probabile che cercassero la cassaforte e nella fretta non sono si siano minimamente preoccupati di arrecare danno agli arredi.
Un edificio del quartiere
È andata molto peggio al proprietario dell’appartamento al secondo piano, un vigile del fuoco. Qui i malviventi hanno portato via numerosi oggetti d’oro – «i ricordi di una vita», si sfoga il proprietario – per un valore di alcune decine di migliaia di euro. «Siamo amareggiati da questa situazione – dicono il vigile del fuoco e la moglie – non si può stare tranquilli neppure in casa nostra. Bisogna dirlo chiaramente che non c’è sicurezza nei nostri paesi. Dove abitiamo noi ci sono stati altri furti. Hanno preso i ricordi di una vita – aggiungono – è per noi molto difficile accettare tutto questo. Non vogliamo fare polemica ma vogliamo dire che il sindaco dovrebbe piangere anche per noi, per quei cittadini che si trovano con le case scambiate dai ladri per un supermarket». Ladri in azione, ieri mattina, anche a Terricciola in casa di Tosello Pantani, in via Poggiarelli.
fonte: ilTirreno
