CALCINAIA: STRETTA FINALE PER LE PROPOSTE DI BILANCIO PARTECIPATO

L'Eco del Monte e del Padule 23 Dicembre 2012 0
CALCINAIA: STRETTA FINALE PER LE PROPOSTE DI BILANCIO PARTECIPATO

Le ultime riunioni dei raggruppamenti dei cittadini di Calcinaia si sono svolte giovedì sera, con sette progetti in corsa per essere approvati: uno solo di questi sarà finanziato con ben 3centomila euro. Si tratta del bilancio partecipato, intrapreso dalla città della nozza qualche tempo fa, e ora arrivato alle battute conclusive.

«La fase di campagna elettorale per i progetti si avvierà il diciotto gennaio», ha spiegato giovedì sera Matteo Garzella, responsabile dell’iniziativa. Già, perché gli indirizzi presentati per spendere i 600 milioni delle vecchie lire dovranno essere passati al vaglio del voto dei cittadini di Calcinaia e Fornacette: online, sms o cartaceo al seggio. «Ogni progetto verrà illustrato da un apposito cartellone, e inoltre dalle pagine dedicate su un giornalino ad hoc che sarà distribuito alla cittadinanza: ci saranno nel dettaglio rendering e previsioni di spesa». giorni, un’agenzia di Milano sta telefonando a coloro che sono stati tirati a sorte nella fase preliminare. «Gli incontri del bilancio partecipato sono stati condotti con la tecnica del “world cafè”, ideata per facilitare la creatività delle persone coinvolte, puntando sulla spontaneità e l’informalità tipica delle conversazioni al bar. Anche se per ora non è possibile entrare nel dettaglio dei progetti presentati, poiché siamo nel pieno della fase pre-elettorale, le idee sono già chiare e distinte. I propositi riguardano infatti la sistemazione delle aree critiche del territorio, come la palestra di via Genova a Fornacette o il palazzetto dello sport di Calcinaia. La prima, per esempio, ha infatti gravi carenze a livello strutturale, tanto che lo stesso assessore allo sport, Francesco Sangiovanni, ha più volte espresso la necessità di mettervi mano. «Si tratta di un progetto che aspettavamo da tempo e che è stato un cavallo di battaglia alle elezioni amministrative del 2009»., aveva detto il primo cittadino di Calcinaia, Lucia Ciampi. «L’anno scorso abbiamo rodato il modello partecipativo attraverso “Il mio Oltrarno” (che prevedeva lo stanziamento di 50mila euro per progetti di miglioramento del quartiere calcinaiolo, ndr), e adesso siamo arrivati a questo disegno organico anche grazie al finanziamento della Regione Toscana». Ma al centro dei riflettori ci sono anche la mancanza di piste ciclabili e le carenze dei parchi pubblici: come quello accanto alla scuola media di Fornacette, con la vegetazione formata per la maggior parte da pini. Piante che, a causa di gravi problemi di stabilità, sono già state rimosse da via Matteotti, nel capoluogo. E che hanno spinto lo stesso Comune a stilare una convenzione con l’Università di Pisa per consulenze su manutenzione e programmazione di nuovi alberi. «Verrà composto un apposito comitato di monitoraggio che garantisca la corretta esecuzione dei progetti»,ha chiuso Garzella.

Jacopo Paganelli

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