E’ UNA FESTA DI SAPORI E GENUINITA’. BUTI & CALCI FESTEGGIANO “L’OLIO BONO”

L'Eco del Monte e del Padule 3 Dicembre 2012 0
E’ UNA FESTA DI SAPORI E GENUINITA’. BUTI & CALCI FESTEGGIANO “L’OLIO BONO”

La riuscita dell’appuntamento tenutosi ieri sera proprio in cima al Monte Serra – simbolica la scelta del terreno della contesa nel ristorante “I Cristalli”, posto quasi esattamente sulla linea di confine tra i due Comuni confinanti – ha prevaricato le legittime e comunque non esasperate ambizioni di vittoria dei 27 (!!!) produttori locali di olio confrontatisi nella sfida “L’OLIO PIU’ BONO DI ‘ARCI vs. L’OLIO PIU’ BONO DI BUTI”. L’ha spuntata per un nonnulla Federico Felici, butese 31enne proprietario di un piccolo appezzamento di terreno (250 piante d’olivo che cura con il solo aiuto di Babbo e Zio) arrampicato sul versante est del Monte Pisano, ma l’evento ha avuto la sua affermazione nell’entusiastica partecipazione popolare di 200 persone provenienti da ambo i centri presenti alla cena, come sottolineato orgogliosamente dai membri di “Calci nel cuore” e “Buti nel cuore”, le due associazioni organizzatrici della manifestazione.

“Non ci aspettavamo un simile entusiasmo” confessano Massimiliano Passetti e Paolo Bandecca, due dei membri di “Buti nel cuore “soprattutto considerando che per noi è la prima partecipazione. Un’idea nata questo agosto sotto l’ombrellone tra una chiacchera e l’altra con gli amici di Calci… Naturalmente siamo felici che ha portare a casa il trofeo (un tagliere in legno scolpito a mano) sia stato uno dei nostri, ma questo non deve inficiare il reale senso della serata, lo scopo primario della manifestazione, che è la promozione dell’olio dei Monti Pisani”. Fa eco ai due butesi Paolo Lazzerini, rappresentante di “Calci nel cuore”: “E’ normale che avremmo preferito vincere” ammette “ma l’esito della contesa passa in secondo piano di fronte alla constatazione che anno dopo anno – questa è la III^ edizione – sempre più persone si appassionano e si avvicinano al mondo della produzione olearia. Non ci scordiamo che hanno potuto partecipare alla gara solamente produttori dilettanti, appassionati che svolgono tutti una diversa professione, e che riescono a ottenere un olio che per proprietà nutrizionali, salutari ed organolettiche, è risultato tra i migliori d’Italia all’esame preventivo cui è stato sottoposto preventivamente da una commissione professionale dell’Università di Pisa prima dell’ammissione alla gara”.

Lo scopo della manifestazione – porre l’accento sulle qualità dell’olio extravergine d’oliva dei Monti Pisani e sottolinearne le potenzialità a livello promozionale ed anche di rilancio economico di tutta la zona – è stato quindi raggiunto in pieno. Ed anche superato, se è vero, come ci dicono gli organizzatori, che: “Stiamo già pensando alla prossima edizione. Sarebbe un sogno coinvolgere anche altre realtà locali: Vicopisano, San Giuliano… anche questi Comuni contano su olii d’eccezione che contribuirebbero sicuramente ad alzare la competitività e la qualità della sfida – tenendo sempre ben in mente il carattere goliardicamente amichevole della stessa, naturalmente. Perchè un ulteriore dato, il più importante a detta di tutti, è che dalle nostre parti abbiamo veramente L’OLIO PIU’ BONO di tutti, tout court !”

 

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