«Una decisione dettata da una situazione di massima urgenza, che ci ha spinto ad anticipare l’intervento a prima
delle feste». Così il Sindaco del Comune di Calcinaia, Lucia Ciampi, ha esordito nel consiglio comunale aperto
alla cittadinanza tenutosi mercoledì 5 dicembre. Nella mattinata di martedì, infatti, un pino di via Matteotti, proprio
sulla strada che dal centro del capoluogo porta alla rotonda di Montecchio, è caduto a causa del forte vento.
Ed è stata letteralmente sfiorata una tragedia di proporzioni per fortuna inedite per il paese della nozza. Proprio
lì sotto, cinque minuti prima, era posizionato lo scuolabus pieno zeppo di bambini. Dalla prossima settimana sarà
quindi intrapresa una sistematica opera di abbattimento degli alberi e, entro febbraio 2013, di sostituzione
delle vecchie piante con altre in pieno stato dio salute. «Anche se è stata una decisione traumatica, in quanto
ai pini siamo tutti affezionati, come Sindaco rivesto anche il ruolo di garante per la sicurezza della collettività, ed
in questo caso devo intervenire senza esitazione alcuna».
il Consiglio di mercoledì sera
I pini di via Matteotti furono piantati nel 1939, e nel tempo hanno necessitato di continue opere di manutenzione e
monitoraggio da parte degli uffici comunali. «Gli alberi sono monitorati da lungo tempo», ha infatti spiegato
l’architetto Cinzia Forsi dell’ufficio tecnico. Anche perché hanno una vita che si aggira intorno ai 100 anni, non
di più. «Tutti sanno che, purtroppo, il pino comune è una pianta imprevedibile: quello caduto era considerato fra
le piante sane e non pericolose, invece...».
Da qui il provvedimento, con l’evento di martedì che è solo l’ultimo di una lunga lista di cedimenti di rami e tronchi,
specialmente a ridosso delle nevicate degli ultimi anni. «Non possiamo più agire col bisturi, sostituendo mano a
mano i pini più danneggiati», spiegano ancora dal Comune.
La decisione comporterà una spesa di circa 25mila euro, stanziamento che di questi tempi mette ancora più
in difficoltà il conteggio dei bilanci pubblici. Si dovranno anche installare sulla strada delle barriere segnaletiche
a margine della carreggiata, dato il volume di transito che la stessa è solita sopportare, in attesa dell'impianto di
nuovi alberi, che saranno anti rumore e misti ad arbusti meno ingombranti ma ugualmente utili alla bisogna.
"Vogliamo a tutti i costi mantenere un'identità caratteristica del paesaggio", ha concluso l’assessore
all’ambiente, Cristiano Alderigi.
Jacopo Paganelli
