IL COMUNE DI CALCI DONA AI CITTADINI UN CESTO NATALIZIO PIENO ZEPPO DI TASSE E BALZELLI !!!

L'Eco del Monte e del Padule 16 Dicembre 2012 0
IL COMUNE DI CALCI DONA AI CITTADINI UN CESTO NATALIZIO PIENO ZEPPO DI TASSE E BALZELLI !!!

Riportiamo un comunicato trasmessoci dai consiglieri comunali di opposizione del Comune di Calci (lista civica “Calci nel cuore”) in merito all’approvazione della seconda rata della tassazione IMU da parte della giunta comunale:

“Avevamo già previsto che il conguaglio IMU sarebbe stato un salasso inaudito per i calcesani (non solo per loro, ahinoi…!) votando un secco NO al bilancio di previsione 2012; ma l’approvazione del ritocco da parte dell’Amministrazione Possenti è andata oltre le più fosche previsioni: la nuova tassa IMU, con queste aliquote, sarà un disastro e non farà altro che aumentare la pressione fiscale; sfruttando una frase tanto celebrata in letteratura ed al cinema, siamo costretti a dire “Come ci dispiace dover dire che avevamo ragione…”: e così è stato.

Sulle abitazioni adibite a “PRIMA CASA” è stata applicata un’aliquota pari allo 0,45% inverosimilmente più alta rispetto a città e località famose che offrono tutt’altre prospettive e possibilità di sviluppo rispetto alla nostra amata Calci:: SESTRIERE, SIRMIONE, SAN GIMIGNANO, TAORMINA, ASSISI, FORTE DEI MARMI, CAPRI… Hanno tutte livelli di tassazione più bassi rispetto a noi. Ma tutti possono immaginare che una cosa è possedere una casa (o un fondo commerciale) a Forte dei Marmi, tutt’altra cosa è esserne proprietari a Calci… Su tutte le altre abitazioni, invece, l’aliquota applicata è stata pari allo 0,96%. Tale scelta ha gravato e graverà pesantemente su chi, con enormi sacrifici, si è acquistato o dovrà acquistare un immobile dove abitare. La pressione fiscale graverà in parte anche su chi utilizza o dovrà utilizzare contratti di locazione per avere un tetto sopra la propria testa; nessuna agevolazione o sgravio fiscale “serio” è stato applicato per quest’ultima soluzione. Non dimentichiamo poi che il Comune di Calci è stato tra i primi comuni dell’area pisana a portare, nel 2007, l’aliquota IRPEF dallo 0.3 % allo 0,8 %. Ai calcesani, infine, non saranno passati inosservati gli aumenti perpetrati sulla TIA non solo dopo l’estensione del servizio porta a porta, ma anche con l’aumento dell’addizionale provinciale di smaltimento pari al 10%. Non ci scordiamo che nel cesto natalizio, preparato per noi calcesani, vanno inseriti anche gli aumenti perpetrati da Provincia e Regione per quanto riguarda l’RC auto, l’IPT (imposta provinciale di trascrizione), i ticket sanitari, il trasporto pubblico (autobus e treni), senza contare luce e gas.

I consiglieri Comunali

Paolo LAZZERINI, Valter MIGNANI e Genny DEGLI INNOCENTI 

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