RINVIATO DI UNA SETTIMANA LO SCIOPERO DEGLI SCUOLABUS. GLI STIPENDI DEGLI AUTISTI DELLA “FALASCHI SRL” GARANTITI DAI COMUNI.

L'Eco del Monte e del Padule 13 Dicembre 2012 0
RINVIATO DI UNA SETTIMANA LO SCIOPERO DEGLI SCUOLABUS. GLI STIPENDI DEGLI AUTISTI DELLA “FALASCHI SRL” GARANTITI DAI COMUNI.

Ricca di colpi di scena la trattativa che vede coinvolti i numerosi dipendenti della ditta di trasporti “Falaschi” di Pontedera e i sindacati da una parte, e la proprietà – ormai da tempo in difficoltà più che evidenti, dall’altra. Lo sciopero dei mezzi di trasporto responsabili degli spostamenti della maggior parte dei nostri ragazzi previsto per ieri mattina, è stato rimandato in extremis al prossimo mercoledì 19 dicembre, in attesa che qualcos’altro possa smuoversi in questo confronto irto di ostacoli.

A far rientrare lo sciopero degli scuolabus che fanno capo alla Luca Falaschi Srl è il pagamento dello stipendio di ottobre agli autisti. Ma anche l’impegno di alcuni Comuni del territorio a farsi garanti del pagamento degli arretrati sin qui maturati dai dipendenti. Una condizione dell’ultima ora a fronte della quale la segreteria provinciale della Filt-Cgil ha deciso di far solo slittare lo sciopero in programma.

“Abbiamo preso visione del fatto che alcune Amministrazioni del territorio provinciale hanno garantito il pagamento delle fatture arretrate e che i Comuni dell’Unione Valdera hanno dato ampia disponibilità a effettuare entro la settimana prossima il pagamento della fattura del mese di novembre. A tavolino ci è stata inoltre assicurato anche il saldo del mese di dicembre, questo ha fatto slittare lo sciopero in programma ieri di una settimana – afferma Antonio Mazza della segreteria provinciale della Filt-Cgil –. Il 19 lo sciopero si svolgerà con le stesse modalità, 4 ore dalle 7 alle 11». Mercoledì prossimo, in assenza di novità, si fermeranno le corse che partono dai cantieri di Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Crespina, Fauglia, Pomarance, Santa Maria a Monte, San Giuliano Terme, Terricciola, Vecchiano e Volterra. Interessati dallo stato di agitazione anche i dipendenti del settore amministrativo e quelli dell’officina di Selvatelle. La trattativa con l’azienda, che ha presentato al tribunale di Pisa la richiesta di ammissione al concordato in continuità dell’attività, è per il pagamento degli stipendi arretrati, luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre, nonché degli accrediti fiscali.

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