Capita che talvolta i “libertini” debbano ricorrere all’intervento della polizia per uscire da situazioni particolarmente imbarazzanti. Nel caso specifico un signore si stava intrattenendo nella camera da letto della sua amante a Torpignattara quando l’inconsapevole marito è rientrato improvvisamente a casa. La fedifraga è riuscita a tenere il consorte fuori dalla stanza, dando modo al latin lover di prendere tempo ed imboscarsi sotto il letto. Questo per uscire incolume dall’alcova improvvisata perchè il cornuto, ben lungi da un auspicabile accomodamento della questione attraverso un civile confronto, è una guardia giurata (in quel momento armata di tutto punto), ben nota nella frazione e nei dintorni per il suo carattere… “esuberante” e tutt’altro che incline al perdono cristiano. Per poter battere in ritirata incolume, ferito soltanto nell’onore, lo “sciupamogli” ha così chiamato il 113 da sotto il letto.
L’incontro amoroso – riporta il quotidiano La Repubblica – era stato programmato approfittando dell’assenza del marito della signora quarantenne che avrebbe dovuto tornare all’alba. Ma, quella notte, a causa di un mal di pancia, era rincasato alle 2 di notte. La moglie è riuscita a non farlo entrare in camera per un po’. Ma il problema era far uscire l’amante senza conseguenze. Questi, infatti, temeva che l’altro, vedendolo, perdesse la testa e potesse sparargli (o più presumibilmente “gonfiarlo” di botte…).
Così, è stata chiamata la polizia che, per togliere le castagne dal fuoco, e gli agenti della centrale, seppur comprensibilmente infastiditi dalla apparente futilità dell’allarme, hanno fatto in modo di allontanare il vigilantes dal “luogo del delitto” con la scusa che la sua auto era stata forzata durante un tentativo di furto. Al commissariato la guardia giurata poi è stata messa al corrente del reale motivo di quel trambusto. Ed ora, per precauzione, l’appartamento viene tenuto sotto controllo dagli agenti in modo ferreo ma discreto.
FONTE SCUOLAZOO
