In un’atmosfera festosa e pregna di valori tradizionali per la coincidenza col Palio di Sant’Antonio, si è tenuta a Buti, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Giovanni Battista, la ricorrenza di San Sebastiano, patrono delle Polizie Municipali d’Italia. Officiata da S.E. Mons. Benotto, Arcivescovo di Pisa, alla Santa Messa hanno assistito oltre 100 agenti dei comandi di tutta la Provincia, le autorità (Sindaci e assessori) ed il Prefetto di Pisa Dott. Tagliente. Gli spunti di riflessione di Mons. Benotto, derivanti dalla figura di San Sebastiano, comandante di una legione romana nel IV sec., martirizzato per la sua fede ma mai venuto meno al proprio dovere, hanno avuto eco nei saluti e nei ringraziamenti all’Istituto pronunciati dal Prefetto Tagliente e dal Sindaco di Buti, padrone di casa, Alessio Lari dal palco del Teatro “Di Bartolo”. I gonfaloni delle varie Amministrazioni ed i rappresentanti delle contrade butesi addobbati con costumi storici, hanno guidato I mebri delle Polizie Locali verso il Teatro, in quello che avrebbe potuto essere un diverso spettacolo se le condizioni meteorologiche fossero state più clementi. Pisa festeggia la ricorrenza di San Sebastiano, diversamente dalla gran parte dei comandi del resto d’Italia, in omaggio all’impegno degli oltre 270 uomini e donne impegnati quotidianamente sul territorio per la salvaguardia della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Il Sindaco di Buti Alessio Lari
L’apprezzamento per questi sforzi e la riconoscenza per la Polizia Municipale da parte della cittadinanza è stato rimarcato dal Prefetto nella sua introduzione ai numerosi Encomi e riconoscimenti che hanno introdotto il brindisi tenutosi nel foyer del Teatro. Per essersi distinti in operazioni di servizio nel 2012 sono stati premiati Alessandro Masini ed Egiziano Becuzzi di Calcinaia, Vincenzo Tancredi e Lisa Luti di Castelfranco, Paolo Mannucci di Santa Croce sull’Arno e Marco Froli, Matteo Mancini, Grazia Salotti, Ilaria Doveri e Daniele Lotti di Pisa. Due I riconoscimenti agli agenti che sono andati in pensione l’anno appena trascorso: Marco Lemmi di Pontedera e Fabrizio Kiferle di Pisa.
Un momento della celebrazione
