CELEBRAZIONI DEL “GIORNO DELLA MEMORIA”. A FORNACETTE DI SCENA I “LUSIADI”

L'Eco del Monte e del Padule 26 Gennaio 2013 0
CELEBRAZIONI DEL “GIORNO DELLA MEMORIA”. A FORNACETTE DI SCENA I “LUSIADI”

Un impegno forte, per non dimenticare, quello che viene fuori dalla sinergia fra Comune di Calcinaia e Associazione “Lusiadi”. Perché per la giornata della memoria, il 27 gennaio, in programma c’è lo spettacolo “Sulle orme di Caino“, che sarà rappresentato in sala James Andreotti, in piazza Kolbe a Fornacette, a partire dalle 21.15. «L’anno prossimo compiamo venti anni di attività», entra nel merito Lara Giovacchini, direttore artistico della compagnia. La quale riunisce una decina di teatranti stabili, più altri collaboratori a chiamata per le piéces teatrali.

                              

«Siamo nati in seno all’attività che facevamo per la biblioteca comunale di Calcinaia, e da anni ci diamo da fare per la vita culturale del paese», continua la Giovacchini. Tanto per dirne una infatti, i Lusiadiche prendono il nome dei mitici primi abitatori del Portogallo (Lusitania) e dal poema epico del 1500 onore e vanto di tutta la cultura portoghese – danno vita da tredici anni a Librando, e s’impegnano nelle attività di doposcuola e nei laboratori di pittura organizzati dal Comune.  Adesso l’associazione è impegnata fuori regione con lo spettacolo “Dracula”. «È il “nostro spettacolo”, la sfida più grande, e per questo la più bella. Ha debuttato 3 anni fa al teatro S. Andrea di Pisa, sconvolgendo e sconvolgendoci dalla bellezza che ha generato e trasmesso. Ha avuto bisogno di tre anni di maturazione e della “grande” occasione per riprendere nuova vita

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“Essere stati selezionati con il “Dracula” a rappresentare la Toscana al festival dell’”Unione italiana libero teatro”, ci ha riempito di enorme gioia e orgoglio: essere in un così prestigioso cartellone con una autrice contemporanea e contro tendenza come la nostra amata Barbara Nativi ci ha rivestiti di grande responsabilità”. Si tratta di un viaggio dentro e fuori l’essere umano, alla ricerca delle proprie paure ma anche della voglia di amare ed essere amati. «Il romanzo originale di Bram Stoker ha ispirato l’atmosfera noir e gotica e i nomi dei personaggi, ma Dracula, il Signore della Notte, non si svela mai. Lo si avverte solamente, attraverso il chiaroscuro di ogni personaggio, entra nei loro desideri, nei loro sogni nelle loro paure creando una tela di contrasti di colori ed emozioni che spostano l’attenzione dello spettatore da un quadro all’altro, in una galleria sospesa tra realtà e pazzia dove la consequenzialità narrativa è seconda all’irrequieto gioco salottiero delle anime».

Lo spettacolo di domenica, invece, parlerà dell’efferatezza del confronto che non è verbale, e che procede a suon di violenze.Lo spettacolo, con ingresso libero al pubblico, allestito da “I Lusiadi” in collaborazione con l´assessorato alla Cultura del Comune di Calcinaia, sarà anche un´occasione per ricordare le vittime dell´odio dei nostri giorni.

Jacopo Paganelli

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