IL CINEPLEX DI PONTEDERA “REGALA” UNA PROIEZIONE AD UN CLIENTE MOLTO PARTICOLARE.

L'Eco del Monte e del Padule 4 Gennaio 2013 0
IL CINEPLEX DI PONTEDERA “REGALA” UNA PROIEZIONE AD UN CLIENTE MOLTO PARTICOLARE.

Domani mattina un sogno inseguito da tempo sarà finalmente realtà per il signor Daniele colpito dalla terribile sclerosi laterale amiotrofica da ben otto anni. Il Cineplex di Pontedera si è infatti offerta di esaudire il desiderio di Daniele: poter assistere ad una proiezione di un film in una sala degna di questo nome, cosa divenuta impossibile da quando la malattia o ha costretto a casa. Alle ore 10, accompagnato dalla moglie Stefania e dalle due figlie, Daniele sarà ospite della struttura che ha organizzato per loro una proiezione ad hoc di una prima visione. «Il Cineplex del “gruppo Massimo Ferrero” è lieto di poter esaudire il desiderio della signora Stefania che, sabato cinque gennaio, sarà ospite insieme a tutta la sua famiglia della nostra struttura di Pontedera dove avverrà una proiezione esclusiva a partire dalle ore 10», ufficializza Daniele Filidei, dirigente della struttura “Ovviamente, il lettino e il respiratore hanno bisogno di uno spazio particolare, da ritagliare a parte.

Di qui nasce la volontà di organizzare la proiezione straordinaria, con il film “La vita di Pi”: la storia raccontata dal regista pluripremiato Ang Lee è quella di un ragazzo indiano che ama gli animali perchè cresciuto all’interno di uno zoo, che diventa famoso per la sua abilità nelle innumerevoli applicazioni del numero del Pi greco. «Si tratta di un modo per cercare di regalare un sorriso a persone che stanno vivendo con grande dignità il loro dramma familiare. Siamo infatti molto sensibili a questo tipo di tematiche», aggiunge Filidei. Il quale tiene a rimarcare che non sarà un appuntamento una tantum, isolato, bensì il primo di una serie che verrà organizzata nel prossimo futuro. «Tale iniziativa – spiega infatti il dirigente Cineplex – non vuole e non vorrà essere un episodio una tantum, ma un impegno duraturo nel tempo per alleviare le sofferenze di chi ha certamente più bisogno di noi».

Jacopo Paganelli

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