L’INCONTENIBILE GIOIA DI EDDY LEONE, CAPITANO DI SAN ROCCO: “VI PREGO, SE E’ UN SOGNO NON SVEGLIATEMI. E’ TROPPO BELLO PER ESSERE VERO..!”

L'Eco del Monte e del Padule 21 Gennaio 2013 0
L’INCONTENIBILE GIOIA DI EDDY LEONE, CAPITANO DI SAN ROCCO: “VI PREGO, SE E’ UN SOGNO NON SVEGLIATEMI. E’ TROPPO BELLO PER ESSERE VERO..!”

Con la vittoria di ieri, arrivata dopo ben 22 anni (in sella al barbero vincitore c’era Andrea Degortes, il mitico Aceto…), il primo commento di questa edizione del Palio di Buti spetta di diritto al Capitano della “Contrada San Rocco” Eddy Leone, che ha portato la propria contrada sul gradino più alto del podio all’esordio alla guida dei biancorossi: “Trovare le parole per esprimere una gioia simile è impossibile” ci confida Eddy commosso fino alle lacrime. “Il primo pensiero va ad Anna, una stupenda persona che non è più tra noi, ma che tuttora vive nei nostri cuori come stimolo ed esempio; fu lei a portare nuova linfa e nuove idee per far rivivere i nostri colori (l’apprezztissima sagra del “maccherone”, ad esempio) e dedicare a Lei questa vittoria è un onore, oltre che una promessa fatta pubblicamente. Mantenerla oggi è motivo di orgoglio ulteriore. Vorrei anche citare tutti coloro senza I quali oggi non saremmo qui a festeggiare, a partire dallo splendido Andrea Chessa la cui condotta di gara si è rivelata vincente, ma sicuramente mi dimenticherei qualcuno, quindi concludo solo gridando forte alle contrade “nemiche”: la pacchia è finita, siamo tornati !”. Eddy si porta giù dal palco dove ha appena ricevuto il cencio ed i trofei annessi alla vittoria (la coppa consegnatali dal Sindaco Alessio Lari ed il trofeo in argento offerto dalla gioielleria Nardi), apparentemente esausto, sfinito da una kermesse di emozioni che avrebbero “stroncato” chiunque, ma trova le forze per percorrere i 700 metri del percorso di gara sotto la pioggia che ha iniziato a cadere dal cielo giustappunto dopo la conclusione dell’evento (neanche a farlo apposta…) nei festeggiamenti, nelle congratulazioni e negli abbracci sinceri di chi lo incrocia per strada. Una serie di manifestazioni di stima e sportività veramente sincere, che ci colpiscono in quanto espresse indistintamente da tutti, contradaioli ed avversari, a dimostrazione del fatto che quello di Buti è un evento maturo per essere esportato anche al di fuori dei confini toscani. Sintomatico il fatto che per percorrere quelle poche centinaia di metri (con ogni probabilità uno dei tragitti più gioiosi che Eddy abbia mai fatto sinora…) abbiamo impiegato quasi mezz’ora, tante sono state le soste necessarie per salutare, stringere mani ed  ed abbracciarsi con gli altri butesi.

Il “cencio” in Chiesa ieri mattina, durante la Santa Messa delle 8:00

Se dalle parole del più giovane capitano in campo (30 anni appena…) traspare un giustificato trasporto ed un entusiasmo quasi “calcistico”, il Presidente del Seggio di Sant’Antonio Cristiano Profeti ed il Sindaco Alessio Lari sono concordi nell’attribuire all’edizione 2013 del Palio un successo al di là di ogni previsione: “il meteo ci ha fatto penare fino a stamani” dicono “ma l’impegno e la correttezza di tutti hanno fatto sì che ancora una volta Buti possa andare orgogliosa del proprio Palio” dice Cristiano Profeti, sottolineando “il comportamento esemplare delle migliaia di convenuti nel piccolo centro arroccato ai piedi del monte Serra. Ma è doveroso spendere anche qualche parola sull’efficienza degli addetti alla preparazione del terreno di gara (approntato grazie ad una nuova miscela di terra, più resistente all’acqua e alle intemperie), realizzato in periodo di tempo così breve che non esitiamo a definire il fatto come un vero “miracolo”. Un ulteriore segnale che Buti è pronta per palcoscenici ancora più grandi”. Gli fa eco il Sindaco Lari: “Le parole dell’amico Cristiano contengono più verità di quanta possa apparire. Spesso queste sono frasi scontate e un po’ retoriche che vengono ripetute in ogni dove, allorquando una manifestazione di questa importanza e di queste dimensioni si è tenuta senza contrattempi e con grande soddisfazione di tutti. Ma questa mattina, alla cerimonia di benedizione dei cavalli e dei fantini, Buti ha avuto il privilegio di ospitare il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, interessato alla genuinità ed alla professionalità con la quale viene organizzato il “Palio di Buti”. Essere d’esempio ad una realtà come quella di Pisa, che su turismo tradizione e folklore basa una buona fetta della propria storia e della propria economia, deve essere per tutti noi uno sprone a fare ancora meglio. Potremo così intavolare con il capoluogo delle trattative per una collaborazione organica in questo settore nevralgico e foriero di tante opportunità”.

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