Si è giocato nel pomeriggio il recupero della terza giornata del campionato di Promozione girone C, tra Sextum Bientina – Castelbadie, un matche che I nerazzuri di Mister Vuono affrontavano con la dichiarata intenzione di dare un seguito alla buona prova offerta con il pari di domenica sul campo del San Donato Acli. La gara di quest oggi è terminata con il punteggio di 1 – 1, un pareggio raggiunto dalla Sextum proprio sul filo di lana; ad essere sinceri anche oltre, visto che il gol dell’ 1 – 1 è arrivato al 4′ di recupero, un extratime giustamente concesso dall’arbitro Signor Martino di Firenze a causa di un infortunio – per fortuna senza conseguenze – occorso nel secondo tempo al numero 4 del Castelbadie Pashja, e che ha costretto ad interrompere il gioco per oltre 4 minuti. Dicevamo che la partita si è conclusa con un pari che niente aggiunge alle già ridotte speranze dei nerazzurri di agganciare il treno salvezza. Il punto guadagnato incrementa in maniera irrilevante la classifica già ampiamente deficitaria del Bientina, mentre permette ai giovani del Castelbadie di mantenere un distacco di 11 punti proprio dal Sextum, riducendo di una giornata il traguardo a quella salvezza che era e rimane obiettivo dichiarato fin dall’inizio di stagione.
I ragazzi di Mister Vuono hanno approcciato male la gara – povera peraltro di spunti per l’indecenza del terreno di gioco, ma a Bientina non è una novità -, apparendo poco incisivi e determinati per tutta la prima frazione di gioco, illuminata solamente dalla perla del gol degli ospiti. Un’azione partita in velocità, con l’ala destra Fabbri che, superato in velocità il diretto controllore Gherardoni (incerto anche in altre occasioni ed infatti sostituito per un piccolo risentimento al 42′), scodellava al centro un traversone a mezz’altezza che il centravanti Pellegrini girava in porta sul secondo palo con un tocco sopraffino di destro al volo ed in anticipo. Una giocata degna delle categorie professionistiche, ma, ahimè, l’unica giocata degna di menzione di tutta una partita combattuta su un terreno che ha obbligato I ventidue in campo a comici contorsionismi dal primo all’ultimo minuto nei vani tentativi di controllare la palla. Di ragionamenti e tentativi di costruzione anche di una parvenza di gioco, nemmeno a parlarne. “Palla piena e soda !!!” dicevano un tempo gli allenatori delle giovanili quando l’avversario si faceva minaccioso in attacco: ed è quello che hanno fatto per tutto il primo tempo Sextum Bientina e Castelbadie.
Il secondo tempo si è aperto con I nerazzurri padroni di casa più volitivi e determinati(Stefano Vuono si sarà fatto sentire nell’intervallo…) dopo i primi 45′ regalati agli ospiti. La pressione dei nerazzurri era ancora vanificata dal pantano (il pallone, soprattutto nella zona nevralgica del campo, quella centrale, pareva si incollasse al terreno come un insetto catturato dalla carta moschicida…), o si infrangeva contro la difesa avversaria; anche grazie all’autorità mostrata , dal giovanissimo portiere P.Sandri, bravissimo e coraggioso in un paio di uscite basse a bloccare i tentativi dell’attaccante bientinese Baldini. Solo a tempo abbondantemente scaduto (94′) il numero 8 locale Mori azzeccava un destro da appena entro l’area raccogliendo una corta respinta della difesa, e non dando scampo al numero 1 labronico. 1-1 e la classifica della Sextum continua comunque a languire, mentre il Castelbadie aggiunge un altro mattoncino alla costruzione della sua salvezza.
