ALLARME RIENTRATO IN GARFAGNANA. GLI SFOLLATI RIENTRANO IN CASA.

L'Eco del Monte e del Padule 1 Febbraio 2013 0
ALLARME RIENTRATO IN GARFAGNANA. GLI SFOLLATI RIENTRANO IN CASA.

Dopo che nella serata di ieri (giovedì) si era diffuso l’allarme circa la possibilità di nuove scosse telluriche imminenti, quasi 2000 persone hanno preferito trascorrere la notte all’addiaccio, presso i punti di raccolta organizzati dai Comuni della zona o addirittura in auto.

La settimana appena trascorsa infatti è stata caratterizzata da uno sciame sismico che aveva tutte le caratteristiche per allarmare addetti ai lavori e residenti, ma fortunatamente nessun fenomeno degno di rilievo è stato ne’ registrato dagli strumenti, ne’ avvertito dai residenti. La macchina dell’emergenza si era comunque mossa in maniera tempestiva, se è vero che nella notte appena trascorsa hanno trovato ospitalità presso i succitati centri di raccolta 870 persone in Garfagnana e 510 in Media Valle del Serchio (quella porzione di territorio compresa tra Lucca e Barga).

L’allerta era scattato dopo che la Protezione Civile aveva diffuso un comunicato con il quale si paventava il rischio di un’ulteriore scossa con epicentro nella zona di Castelnuovo Garfagnana, ed allora le varie Amministrazioni si sono mosse – prima fra tutte proprio Castelnuovo – per dare ospitalità alle persone che avessero avuto necessità di un trasferimento in luogo sicuro.

Per ospitare chi ha deciso di dormire fuori casa sono stati aperti palazzetti dello sport e scuole e sono stati indicati luoghi sicuri come parcheggi e campi sportivi. Quest oggi le scuole resteranno ovviamente chiuse in Garfagnana e Mediavalle.

Da sottolineare che – come ha spiegato anche il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli – non c’è stato alcun ordine di evacuazione. E d’altra parte è stato proprio il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, che alle 3 di notte ha firmato un comunicato per spiegare che “ non è stata formulata alcuna previsione di forti terremoti ma semplicemente una valutazione sulla possibile evoluzione della sequenza iniziata lo scorso 25 gennaio con la scossa di magnitudo 4.8”. I sindaci, da parte loro, si sono sentiti lasciati soli nel momento di prendere decisioni delicate: i rappresentanti degli enti e della protezione civile si incontreranno stamani (venerdì) alle 11 nel centro operativo di Castelnuovo Garfagnana.

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