A VICOPISANO IL SINDACO NON ACCETTA LEZIONI E DIFENDE LE SUE SCELTE: “PERCHE’ DIMETTERMI ? IL FONTANELLO E’ UN SERVIZIO TOP”.

L'Eco del Monte e del Padule 15 Marzo 2013 0
A VICOPISANO IL SINDACO NON ACCETTA LEZIONI E DIFENDE LE SUE SCELTE: “PERCHE’ DIMETTERMI ? IL FONTANELLO E’ UN SERVIZIO TOP”.
“Voglio sottolineare che il Fontanello di Uliveto non è uno spreco di soldi come accusato da una consigliera di minoranza. Anzi. È un servizio.” – esordisce il Sindaco di Vicopisano Juri Taglioli. – “Dopo aver valorizzato Cucigliana negli scorsi anni, ottenendo un finanziamento regionale di oltre 70 mila euro che hanno permesso di recuperare completamente la fonte esistente, davanti alla quale, abbiamo visto fin da subito cittadini in coda per prendere l’acqua, con la sicurezza di controlli costanti sul prodotto; dopo aver installato il Fontanello di Uliveto, davanti al quale si formano già quasi altrettante file di persone, adesso vorremo dare un Fontanello anche a San Giovanni alla Vena.”
Attualmente non sono più in essere bandi regionali per finalità simili e quindi non è più pensabile utilizzare risorse europee ingenti, come per la fonte di Cucigliana, per dare in modo totalmente gratuito il servizio dell’acqua buona da bere da poter attingere alla fonte.
“Questi fontanelli sono un’alternativa valida. Per un costo di realizzazione di 40 mila euro da pagare in 10 anni – quindi 4 mila euro l’anno che, per oltre 8000 residenti, equivalgono a meno di 50 centesimi a testa – abbiamo la possibilità di ottenere acqua fresca senza doverla acquistare imbottigliata al supermercato: risparmio di denaro e di plastica che sarebbe necessariamente diffusa nell’ambiente. Una spesa del tutto accettabile per avere un bel servizio come questo.” – spiega Taglioli.
Chi si reca alla fonte con le bottiglie ed è residente paga con una prepagata (acquistabile in tanti negozi locali) 5 centesimi al litro, per avere a scelta acqua naturale o gassata.
“Non capisco perché dovrei dimettermi, come richiesto dalla consigliera Giobbi, che utilizza anche occasioni banali e per le quali il Sindaco non ha responsabilità diretta. Ho preso un impegno con i cittadini di Vicopisano e intendo mantenerlo. È un lavoro per il quale metto tutto me stesso, tutti i giorni della settimana, compreso il sabato e la domenica.” – continua il Sindaco che aggiunge – “Inoltre, riguardo alle lezioni di moralità che la consigliera vorrebbe darmi, non le accetto perché insulse e perché vengono da una persona con percorso personale ben strano: oggi si dichiara grillina, ma guardiamo indietro di pochi anni.”
Questo il suo percorso: la prima volta che compare come rappresentante di lista è il 2004 e lei era candidata per Forza Italia;  nelle Amministrative del 2009 si è presentata sotto il Popolo delle Libertà per fare il “salto della quaglia” lo stesso giorno dell’insediamento formato un gruppo personale.
“Per essere eletta in Comune ha approfittato della lista del Popolo delle Libertà con la quale ha ottenuto dei voti, immediatamente ha fondato un gruppo della quale è l’unica rappresentante in Consiglio comunale e per il quale non si è misurata davanti ai cittadini con un programma. È molto comodo sparare a zero e dire sempre male, senza prendersi responsabilità.” – chiude Taglioli.
fonte: Comune di Vicopisano

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