EDISON E SORGENIA SFIORANO IL RIDICOLO; SI DANNO UN CODICE DI COMPORTAMENTO ETICO PUR AVENDOCI TRUFFATO SINORA !!!

L'Eco del Monte e del Padule 17 Marzo 2013 0
EDISON E SORGENIA SFIORANO IL RIDICOLO; SI DANNO UN CODICE DI COMPORTAMENTO ETICO PUR AVENDOCI TRUFFATO SINORA !!!

È grottesco che, ammettendo di averci fregato, adesso queste due aziende in particolare, Edison e Sorgenia, vogliano darsi un protocollo di condotta, a tutela della salvaguardia della “nostra” tutela da truffe e raggiri.

Perché lo fanno? E’ solo fumo ? Si sono rese conto di aver esagerato ?

L’iniziativa è di Edison e Sorgenia:

http://www.industriaenergia.it/edison-e-sorgenia-al-via-il-primo-protocollo-a-tutela-dei-consumatori-contro-i-contratti-truffa-389.html

Come già denunciato nel blog, le asfissianti proposte di subentro si fanno ogni giorno più aggressive: chi le propone, al telefono o di persona, approfitta della buona fede e dell’impreparazione degli utenti, adescandoli con la promessa d’improbabili, se non impossibili, potenziali risparmi.

La registrazione telefonica dell’accettazione di un subentro, o il clic “conferma” per i contratti on-line, è l’inizio della fregatura !

Chi scrive può ben dire di sapere di che cosa sta parlando, avendo “gettato” qualche mese spacciando contratti per conto di Edison (gas e luce), H3G (telefonia mobile) e Fastweb (telefonia/servizi internet). E possiamo assicurare i lettori che le offerte luce/gas/telefono SONO TUTTE UGUALI ! Nel senso che possono differire tra loro di pochi decimali di €uro, ma che a conti fatti, con consumi di energia elettrica o gas che vertono su durate di un bimestre o più, le differenze sono veramente risibili.

La cosa veramente odiosa, che fa accapponare la pelle e che cia ha fatto decidere di lasciar perdere tutto di quell’ambiente, sono i personaggi che ruotano intorno a quel business: i pochi personaggi che guadagnano veramente qualcosa sono poche decine di 50enni (partiti con largo anticipo rispetto alle masse, quindi almeno 6/7 anni fa), e che senza nessun tipo di scrupolo si portano dietro centinaia di clienti da un gestore all’altro in base alle offerte che gli vengono proposte (a palese dimostrazione che quando ci viene detto che non possiamo rescindere da un contratto si tratta di una solenne BAGGIANATA, raccontataci solo da chi ci ha fatto firmare perchè se abbandonassimo il contratto entro 12 mesi il gestore chiederebbe i soldi indietro al procacciatore).

Il consiglio spassionato da parte di chi – come il sottoscritto – ha avuto la sventura di avere a che fare con la fauna tipica di questo settore particolare, è quindi quello di rispondere subito per le rime a chi vi propone un contratto “nuovo ed incredibilmente vantaggioso”. Il fatto stesso che un ragazzotto/a di 20 anni pretenda di venirci a dire che stamo buttando alle ortiche un’occasione irrinunciabile, sarebbe più che sufficiente per dubitare fortemente della validità della stessa; chi mai metterebbe un’offerta così vantaggiosa nelle mani di un “pischello/a” senza nessuna esperienza e che ha come unica discriminante per vendere un corso di “tregiornitre” (simile a quello che fecero fare anche al sottoscritto) ?

Quindi rispondete senza timore di offendere l’interlocutore che la cosa non vi interessa, che i fatti sono lì a dimostrare la malafede di certe aziende (Edison e Sorgenia su tutti) e chiedete sempre il nome dell’interlocutore / interlocutrice, minacciando di contattare Guardia di Finanza o Polizia di Stato (per denunciare un tentativo di truffa o circonvenzione di incapace, reati da codice penale…). Per un ragazzo serio e pieno di voglia di lavorare che rischierete di far smettere (da un’attività che comunque lo sfrutta senza offrirgli un minimo di futuro), sono almeno dieci i potenziali truffatori che giocherete d’anticipo; incredibile a dirsi, ma i numeri sono questi. Una persona onesta ogni 10 soggetti di dubbia moralità…

Da quel momento parte l’iter del subentro, con obblighi che lasciano l’utente in balia di procedure, le cui tempistiche sono incontrollabili, se non incomprensibili.

Il protocollo di condotta, predisposto appunto da Edison e Sorgenia, prevede ora l’incremento dei tentativi di “chiamata di conferma” per verificare l’effettiva volontà di sottoscrizione del contratto da parte del consumatore.

Chi potrà verificare che i tentativi siano stati effettivamente fatti? Non sarebbe meglio far partire il contratto, sempre e comunque, dalla firma, messa in calce con una data, su un documento cartaceo?

Si prevede inoltre che “in presenza di contratti stipulati da venditori porta-a-porta le società si impegnano ad annullare l’attivazione del contratto in caso di mancata risposta”.

Ci si chiede quindi perché, proprio in questi casi, venga richiesta un’ulteriore conferma. Non si fidano dei venditori? Chi sono i personaggi che chiedono il nostro consenso?

A seguito poi “di reclami per pratica commerciale scorretta, le due società si impegnano a bloccare l’emissione di eventuali fatture fino al termine delle verifiche necessarie” e “applicheranno sanzioni pecuniarie e disciplinari nei confronti della propria forza vendita” e “rafforzeranno ulteriormente l’attività di formazione e sensibilizzazione degli agenti”.

Ma sono agenti o venditori? Provate a chiederlo quando vi si presentano in casa: l’appuntamento viene preso al telefono dal venditore e vi dicono “passerà un nostro funzionario”; quando arriva vi accorgete che può vendervi di tutto: gas, luce, telefonia, biscotti e aspirapolveri! Sono agenti plurimandatari, non sanno neppure bene quello che vi stanno offrendo e sono pagati a contratto carpito ! 

Se avrete modo di visionare il secondo filmato del link, anche la benedizione del presidente di AEEG – Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas – è una beffa! AEEG non ha giurisdizione sui contratti di mercato libero, regolando solamente quelli tutelati, come si verifica sul suo sito. Qundi perchè tutto questo spettacolo ?

Fanno poco anche le associazioni dei consumatori: basterebbe che un loro avvocato si prendesse la briga di analizzare solamente uno dei “contratti tipo” per verificare quanto siano complicati, vessatori e orientati all’unico vantaggio di chi vende. E’ come se fossero stati predisposti con la certezza che nessuno li legge!

Invece di regolare le procedure di accettazione, sarebbe molto più utile semplificare i contratti prima di proporli e, per l’utente, leggerli sempre, prima di accettarli e, quelli si, firmarli! 

In un mercato che vale miliardi di euro, non c’è la trasparenza degli altri paesi europei ma, sotto un’apparente correttezza, tutto si rivela torbido e complicato.

Inoltre il protocollo è stato siglato da Edison e Sorgenia, ma mancano all’appello Enel ed Eni, i veri mattatori del mercato! 

Loro potranno continuare come hanno fatto finora? 

La liberalizzazione che, in teoria, avrebbe dovuto portare benefici al consumatore, in pratica sta creando un’enorme serie di svantaggi economici, disservizi e seccature. Le conseguenze s’incominciano ad apprezzare solo ora, in un momento particolarmente difficile.

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