Le abbondanti precipitazioni di questi giorni fanno registrare ampia preoccupazione per la ricettività idraulica della zona della Valdera e del Valdarno. Le piogge hanno interessato nelle ultime 24 ore tutto il comprensorio di bonifica gestito dal Consorzio di Bonifica Val d’Era, Valdarno inferiore e Auser-Bientina, e non di rado si sono toccate punte di precipitazione dell’ordine dei 30 mm/h., con picchi di 55 mm a Casciana Terme e di 72 mm a Terricciola.
Tutto il reticolo idrografico è pertanto interessato da significativi valori di portata: il Fiume Era all’idrometro di Capannoli registrava alle 10 un’altezza di 6,89 m in crescendo, prossima al primo livello di guardia; il Fiume Cascina all’idrometro di Ponsacco ha fatto registrare alle 7.30 del mattino un picco massimo di 4,28 m, ora la piena è nella fase calante e si registra alle 10 circa 3,60 m; il Torrente Roglio all’idrometro di Forcoli registrava alle 10 un’altezza di 3,46 m in crescendo; il Torrente Egola all’idrometro di Fornacino ha fatto registrare alle 7.45 del mattino un picco massimo di 3,25 m, ora la piena accenna a un inizio di fase calante.
L`esondazione in destra idraulica del Fiume Era, a monte del ponte di Ponsacco, ha richiesto la chiusura della via Maremmana da parte della Protezione Civile dell`Unione dei Comuni Valdera.
Il fiume Era all`idrometro di Capannoli fa registrare ora 7,14 m in leggera diminuzione. I tecnici consortili stanno intervenendo, in particolare, a monte della zona industriale di San Quirico per eliminare una ostruzione a un guado dell`Era (Volterra) e a Montaione per eliminare un`altra ostruzione dovuta ad alberi caduti.
Una squadra di tecnici consortili sta monitorando da vicino il reticolo idrografico, in stretto contatto con volontari delle associazioni di San Miniato, Pontedera e Ponsacco per prevenire direttamente sul posto l’insorgere di eventuali criticità.
Anche sul versante lucchese esistono citicità: questa foto ritrae la situazione nei dintorni di Porcari (Rio Leccio).
