“LA MANUTENZIONE DELLE FOGNE DI SAN GIOVANNI E’ SEMPRE UN MIRAGGIO. NONOSTANTE LE PROMESSE”. ATTACCO AD ACQUE SPA ED ALL’AMMINISTRAZIONE.

L'Eco del Monte e del Padule 7 Marzo 2013 0
“LA MANUTENZIONE DELLE FOGNE DI SAN GIOVANNI E’ SEMPRE UN MIRAGGIO. NONOSTANTE LE PROMESSE”. ATTACCO AD ACQUE SPA ED ALL’AMMINISTRAZIONE.

A questo punto sono troppi gli impegni disattesi dalla attuale Amministrazione di Vicopisano, e per onestà intellettuale non possiamo che chiedere a gran voce le dimissioni del Sindaco Juri Taglioli e dei vertici di Acque S.p.a”. Inizia così lo sfogo del vulcanico consigliere comunale di opposizione Marrica Giobbi (“Per i Cittadini”), sempre in prima fila nella ricerca di garantire gli impegni pregressi presi dalle Istituzioni.

In seguito all’eccezionale ondata di allagamenti e dei danni conseguenti verificatasi in varie zone del Comune di Vicopisano (in particolare a San Giovanni alla Vena, al villaggio Fascetti, in piazza Pertini, in viale Diaz e a tutte le altre utenze non ancora collegate al nuovo impianto fognario posto in essere da Acque spa), i consiglieri di minoranza, preoccupati dal protrarsi del disagio dei residenti, e convinti che fosse un dovere dare voce a tutti i cittadini interessati, autoconvocarono un consiglio comunale aperto che si è svolse l’11 Ottobre 2012. Al confronto serrato tra cittadini, amministrazione comunale, Acque spa, Consorzio Fiumi e Fossi, Provincia, il Presidente di Acque spa Beppe Sardu, garantì che entro e non oltre la fine di gennaio 2013 sarebbero stati ultimati i collegamenti mancanti ai quadri elettrici delle pompe di sollevamento e che finalmente l’impianto fognario sarebbe stato allacciato al depuratore di Vicopisano; L’ingegner Aiello (ufficio tecnico Acque spa) assicurò che detti collegamenti avrebbero potuto sopportare l’intera rete fognaria della zona. Ma così non è stato e i cittadini sempre più sfiduciati, si sentono presi in giro da una politica inconcludente. Se Beppe Sardu non è in grado d’assolvere ai propri impeghi, si dimetta! Siamo costretti a rivolgere il medesimo invito anche al Sindaco Taglioli ! Egli ha l’obbligo di tutelare gli interessi dei cittadini, e non può schierarsi dalla parte di Acque spa per affinità politica, come non può sorvolare su questa opera incompiuta, che è di vitale importanza per il benessere di tanti nuclei familiari. C’è chi non può aprire la finestra della cucina che si affaccia sul canale emissario al villaggio Pertini, o non sa come evitare i miasmi fetidi che salgono dalla fogna a cielo aperto sulla Serezza a ridosso del Villaggio Fascetti.  Stiamo con il fiato sul collo sul gestore idrico, lo s’incalza, e facciamo di tutto perché gli impegni siano rispettati. Ed allora perché il Comune – che ha per definizione più mezzi ed influenza di noi – non ha sollecitato l’intervento dell’Autorità di Ambito Ato2 Basso Valdarno per invitarlo ad esercitare come prevede la legge, la tutela dei diritti degli utenti nei confronti del gestore, cioè di Acque spa? Spieghi il Sindaco come intende risolvere questo problema incandescente e incancrenito”.

 

        

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