PARTE AD APRILE IL “PORTA A PORTA” A PARDOSSI E AL CHIESINO.

L'Eco del Monte e del Padule 22 Marzo 2013 0
PARTE AD APRILE IL “PORTA A PORTA” A PARDOSSI E AL CHIESINO.

Arriverà a breve il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti nelle frazioni pontederesi del Chiesino e di Pardossi. Anche qui infatti, dal 2 Aprile prossimo sarà esteso il “porta a porta”, le cui modalità sono state spiegate in dettaglio mercoledì sera in un’assemblea pubblica al circolo Arci. I cittadini delle due zone si dovranno abituare a differenziare la spazzatura nei vari cestelli colorati che saranno distribuiti casa per casa entro la data prevista per l’avvio del servizio. Anche se, ha ricordato l’assessore al bilancio, Marco Papiani, fra Pardossi e il Chiesino c’è una notevole sperequazione: a Pardossi abbondano le utenze domestiche e le abitazioni, mentre al Chiesino è vero l’opposto, con le attività produttive – aziende, magazzini, studi professionali ed attività commerciali – che la fanno da padrone. Massimilano Sonetti, vicesindaco di Pontedera, commenta: «l’adozione del porta a porta anche in queste due frazioni è una diretta conseguenza dei tempi che cambiano. Pardossi e il Chiesino si sarebbero ritrovate accerchiate da municipalità dove il nuovo metodo è già in vigore o sta per essere adottato (Calcinaia e Cascina) con il serio rischio di divenire delle discariche». Luca Cianchi, direttore del servizio ambiente di Geofor, l’azienda incaricata di fornire il servizio, aggiunge: «E’ in quest’ottica che abbiamo deciso di sincronizzare la raccolta di Pardossi e la confinante. Cascina negli stessi giorni. Anche qui il porta a porta partirà il 2 aprile, e per facilitare il lavoro a monte dei cittadini – la separazione dei rifiuti negli appositi contenitori – abbiamo stabilito delle date comuni. La raccolta sarà effettuata negli stessi giorni sia nel Comune di Cascina che in quello di Pontedera, con due cadenze settimanali per l’organico in inverno e tre in estate». Il kit di cestelli sarà distribuito capillarmente presso le abitazioni, e alla consegna gli incaricati di Geofor verificheranno chi realmente paga la tariffa dei rifiuti. Un metodo, quello dell’incrocio dei dati, che ha permesso in alcune zone, come a Calcinaia, di ridurre l’evasione anche del 10 %. «Da venerdì sarà in ristampa anche il “rifiutario”», ha assicurato Paolo Marconcini, presidente di Geofor. «Il “rifiutario” è una sorta di vademecum, in cui è spiegata la natura e la conseguente destinazione di ogni tipo di rifiuto. Dalla scatoletta di tonno alla bottiglia di acqua naturale. Naturalmente il primo periodo sarà caratterizzato da una certa tolleranza» aggiunge Marconcini «per il primo mese i nostri addetti saranno invitati a supportare i cittadini nell’abituarsi a selezionare correttamente l’immondizia domestica, quindi invitiamo ad evitare eccessive preoccupazioni per eventuali sanzioni, eventualità del resto mai occorsa nelle zone già gestite da Geofor con il medesimo servizio». Per i rifiuti in vetro saranno dislocate sul territorio delle campane verdi come quelle già presenti altrove, quindi ogni perplessità circa il cambio di abitudini domestiche è rispedita al mittente. «Si tratta di un adeguamento inevitabile» aggiungono dai vertici del Comune «il nuovo metodo ha già dato risultati oltre ogni più rosea previsione, ed i tempi erano maturi per estenderlo anche alle frazioni di Pardossi e Chiesino».

Un momento dell’affollata assemblea di mercoledì al circolo di Pardossi

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