Si tratta di una scultura che gli esperti attribuiscono quasi unanimemente a Biduino, uno dei massimi esponenti del Romanico-Pisano vissuto a cavallo dei secoli XII e XIII.
Il reperto è stato ritrovato abbandonato in un deposito di pertinenza comunale, e potrebbe far parte del primo nucleo di quel tanto discusso museo del territorio di futura costruzione nel parco archeologico della Rocca.
Sono pochi ma significativi particolari quelli che fanno risalire l’ascendenza dell’opera al maestro pisano; il fatto che si riconosca nel soggetto della figura una Madonna (il mantello che avvolge il corpo della Vergine e le scarpe a punta tipiche dell’iconografia mariana di Biduino, ammirabile anche in altri esempi riconosciuti opera del Maestro – le sculture della pieve di San Casciano a Settimo, l’Arcangelo Michele in altorilievo, già sulla facciata del duomo di Pisa e ora nel Museo dell’Opera del Duomo, il portale della Chiesa di San Leonardo al Frigido a Massa (circa 1175), oggi conservato presso la sede The Cloisters del Metropolitan Museum of Art di New York , le decorazioni della facciata a loggette della Pieve di San Paolo a Capannori in provincia di Lucca.
fonte: ilTirrenoGeolocal
trovare un statua, o un reperto qualsiasi che non sia un vecchio mobile o chissà cos’altro..in un deposito comunale…a me sembra troppo, nessuno mai , anche se ignorante in “materia”, abbia avuto la necessità o l’accortezza di informare qualche superiore…bha !