SABATO MATTINA CONSEGNATI QUATTRO NUOVI DEFIBRILLATORI A CALCINAIA.

L'Eco del Monte e del Padule 19 Marzo 2013 0
SABATO MATTINA CONSEGNATI QUATTRO NUOVI DEFIBRILLATORI A CALCINAIA.

«Ogni persona è importante per salvare una vita». Così l’assessore alle politiche sociali del Comune di Calcinaia, Francesco Sangiovanni, ha aperto la cerimonia di consegna di quattro nuovi defibrillatori salvavita, nella sala consiliare del municipio, agli enti e alle associazioni del territorio. Già, perché i quattro dispositivi saranno installati proprio nelle aree strategiche come le scuole e gli impianti sportivi. «Si tratta della prosecuzione di un progetto avviato nel 2011 grazie alla collaborazione del dottor Maurizio Cecchini». In quell’anno, infatti, la città della nozza acquistò due defibrillatori (VEDI FOTO): uno installato in piazza Indipendenza, l’altro presso il comando della polizia municipale (i cui membri, in questi giorni, hanno ultimato il corso per il corretto utilizzo). E poi, poco dopo, una vera e propria serata del cuore, in cui il dottor Cecchini ha spiegato alla cittadinanza come si interviene in caso di collasso cardiaco coi defibrillatori. Tutti comunque “foolish-proof”, ovvero a prova di inesperto, come ha ricordato il cardiologo e consigliere comunale, Luigi De Luca: una voce guida infatti l’utente durante le fasi d’installazione sul corpo del malcapitato, e un rilevatore automatico decide se e in che misura rilasciare la scarica elettrica. «I nuovi defibrillatori andranno a coprire anche il palazzetto dello sport, la palestra delle medie e il campo sportivo del capoluogo; e, a Fornacette, la palestra di via Genova». Unanime il coro del preside, Luca Pierini, e dei dirigenti delle associazioni in sala consiliare. «Vogliamo ringraziare il Comune e vogliamo dirgli di continuare su questa strada». Anzi, alcune società sportive hanno intenzione di tenere autonomamente corsi indirizzati a tutti i socie e ai tesserati. «Si tratta di un percorso di civiltà, e il defibrillatore diventerà pian piano un oggetto obbligatorio negli ambienti pubblici. Esattamente come lo è l’estintore. Sappiamo infatti che, dopo un arresto cardiaco, rimangono dai tre ai cinque minuti per agire prontamente. E che, se si interviene con un apparecchio salvavita, le possibilità di riportare in vita una persona diventano del 30percento», ha spiegato De Luca. Il quale, come ha detto il sindaco, Lucia Ciampi, si è fatto promotore degli acquisti dei macchinari presso i membri della giunta. «Oggi ribadiamo il valore della solidarietà verso chi si trova ad avere bisogno del prossimo, di chi gli sta vicino», ha concluso il sindaco.

La cerimonia di consegna dei due defibrillatori nel 2012.

 

Jacopo Paganelli

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