EX OSPEDALE LUZZI A SESTO FIORENTINO, GLI SPRECHI DELLE ASL NON CONOSCONO LIMITI E CONFINI. A BIENTINA UNA STRUTTURA “NUOVA” GIACE ABBANDONATA DA ANNI…

L'Eco del Monte e del Padule 22 Aprile 2013 0
EX OSPEDALE LUZZI A SESTO FIORENTINO, GLI SPRECHI DELLE ASL NON CONOSCONO LIMITI E CONFINI. A BIENTINA UNA STRUTTURA “NUOVA” GIACE ABBANDONATA DA ANNI…

Sopralluogo di FdI. L’ex ospedale è ormai ridotto a discarica di rifiuti speciali e di

ogni genere. E’ stato speso un milione di euro solo per pagare servizi agli occupanti

abusivi accolti in nome di un’ospitalità che non possiamo permetterci.

UN EDIFICIO COMPLETAMENTE FATISCENTE

La Regione dovrà rispondere di danni erariali e ambientali, oltre che del fallimento della cosiddetta accoglienza verso centinaia di persone, lasciate a vivere per anni in una struttura fatiscente”. E’ quanto dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi, di ritorno dal sopralluogo all’ex ospedale Luzzi di Pratolino (Sesto Fiorentino), insieme alla collega Marina Staccioli (Gruppo Misto). 

Il complesso, di proprietà dell’Asl 10 di Firenze, è stato occupato abusivamente per 7 anni – dichiarano i consiglieri – e adesso è ridotto a una discarica di dimensioni epiche, dove sono accatastate tonnellate di rifiuti ordinari e speciali”.

 Abbiamo contato un centinaio di frigoriferi, abbandonati insieme a tv, computer, copertoni di auto, cingolati di trattori. Il tutto – proseguono – accatastato dentro la struttura e nel bosco che lo circonda, su una delle colline più belle attorno a Firenze”.

 

RIFIUTI TOSSICI (AMIANTO) SPARSI NEL PARCO DELL’EX OSPEDALE

A quattro mesi dall’ultimazione dello sgombero – attaccano Donzelli, Marcheschi e Staccioli – l’Asl non ha neanche iniziato il censimento dei rifiuti. I dirigenti dell’Azienda sanitaria ci hanno risposto di essere ancora alla fase preliminare”.

 Presenteremo numerosi atti in Consiglio – preannunciano i consiglieri – la Regione dovrà rispondere di danni erariali, considerato il deprezzamento di un immobile di pregio, danni ambientali, ma anche del fallimento della presunta politica dell’accoglienza. La tanto sbandierata ‘solidarietà’ della sinistra ha lasciato che centinaia di persone, tra cui molti minori, vivessero in queste condizioni per anni”.

I CONSIGLIERI SEGNALANO GLI ACCESSI AGLI EDIFICI ANCORA ESISTENTI…                                                    QUANTO TEMPO ANCORA PERCHE’ UNA SITUAZIONE SIMILE ACCADA ANCHE DA NOI ???

 

 

Abbiamo calcolato – concludono Donzelli, Marcheschi e Staccioli – che la Regione Toscana ha speso un milione di euro solo per pagare i servizi a coloro che hanno occupato abusivamente l’ex Luzzi, riducendolo allo stato attuale”.

Aggiunge Paolo Marcheschi in seconda battuta: “Li paghiamo cari questi extracomunitari abusivi. Nessuno sorveglia né il patrimonio devastato né i soldi dei cittadini. Una vergogna che dovrebbe far saltare una manciata di teste che invece, come sempre, passata l’attenzione, continueranno la loro carriera politica o dirigenziale grazie al partito che servono. Il Luzzi insieme al Banti sono monumenti del buongoverno della sinistra. Del loro rispetto per il bene pubblico, e della tutela dell’ambiente. Il Luzzi non è solo in condizioni disastrose, ma è un’enorme discarica di rifiuti speciali e pericolosi. Frigoriferi, computer, pneumatici, liquidi di ogni tipo. Una collina piena. Ci vorranno milioni di euro per bonificarla. Chi paga? I soliti. I cittadini. Sempre x solidarietà  si intende”.

A Bientina, ben distante dalla zona interessata dallo scempio amministrativo sopra sottolineato, una struttura di proprieta della ASL competente giace abbandonata a sé stessa da tempo nella quasi totale indifferenza. Eppure l’edificio (nuovo, mai inaugurato, al centro di quello che dovrebbe divenire il nuovo polo sanitario per la popolazione di numerosi Comuni) è attiguo a zone estremamente sensibili dal punto di vista sociale: accanto alla residenza diurna per anziani – a cui in origine la struttura era destinata – a due passi dallo Stadio comunale e dalla Palestra, ed a poche centinaia di metri dagli edifici scolastici: quanto tempo ancora la dirigenza di Pisa/Pontedera attenderà, prima di regalare ai bientinesi ospiti irregolari, poco graditi e potenzialmente pericolosi per l’ordine pubblico ?

Fonte: Uff. Stampa Reg. Toscana


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