“GEOFOR IMPONE LE SUE GABELLE, ED I VICARESI ASSISTONO IMPOTENTI. ABBIAMO IL DIRITTTO DI ESSERE TUTELATI”.

L'Eco del Monte e del Padule 29 Aprile 2013 0
“GEOFOR IMPONE LE SUE GABELLE, ED I VICARESI ASSISTONO IMPOTENTI. ABBIAMO IL DIRITTTO DI ESSERE TUTELATI”.

Le impennate della TIA (Tariffa Igiene Ambientale) a Vicopisano hanno comportato aumenti vertiginosi nel corso degli anni.

E’ stato registrato un aumento del 10% nel 2010, un altro 10% nel 2011, ed un +5,5% nel 2012 che è magicamente lievitato fino ad un +6% abbondante, visto che Geofor si è permessa di inviare di punto in bianco delle bollette di conguaglio nel corso dell’anno, bollette che normalmente venivano inglobate nel primo appuntamento con la rateizzazione dell’anno successivo (nel caso specifico il 2013).

I cittadini di Vicopisano si sono comunque visti recapitare importi difficilmente superiori ai 6 euro, pur se questa emissione ha comportato disagi come quello di pagare un bollettino di conto corrente in più: un atto impositivo unilaterale, servito a fare immediatamente cassa, di fronte al quale l’amministrazione comunale non ha protestato, non si è schierata dalla parte della gente più che mai arrabbiata ed ha lasciato fare a Geofor.

Adesso dalla tariffazione per dei servizi forniti si passa al tributo, alla famigerata TARES, un’altra stangata di cui la gente ne farebbe volentieri a meno, la cui gestione è stata affidata per l’anno in corso a Geofor.

Cinque saranno le rate, 31 maggio e 31 luglio per l’acconto, 31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre per il saldo, con l’imputazione nell’ultima rata dello 0,30 centesimi a metro quadro da versare allo stato per i costi indivisibili dell’ente locale come l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la polizia locale, le aree verdi. Un’assurdità che si concretizzerà nel definitivo prosciugamento di tasche già al verde, ideata soltanto per foraggiare uno stato asfittico, che ancora una volta invece di tagliare la spesa pubblica sforbiciando drasticamente gli abominevoli costi della politica, depaupera dei cittadini che sono allo stremo.

Marrica Giobbi consigliere comunale del gruppo: “Per i Cittadini”

 

UNA DELLE TANTE MANIFESTAZIONI DI DISSENSO SUPPORTATA DALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI (Credits:Fabrizio Radaelli/Ansa)

 

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