E’ stata inaugurata con il taglio del nastro tricolore da parte del Presidente Enzo Del Ry e la benedizione del nuovo Pievano don Giovanni Corti la nuova sede del G.S. Butese ciclismo in Via Felici presso lo stabile della scuola media dell’Istituto “Iqbal Masih”. La sede è stata ricavata recuperando i locali già laboratori per gli studenti ed ora ma non più idonei ad ospitare le attività scolastiche per il restringimento dei parametri di abitabilità. Dall’impegno incessante degli appartenenti alla storica Società – da 59 anni attiva, fucina di talenti ed insostituibile aggregatore sociale dei giovani di tutta la provincia -, l’impegno dell’Amministrazione (il Sindaco Lari e l’assessore allo Sport e alla Pubblica Istruzione Giacomo Pratali “in primis”) e la disponibilità della Dirigenza Scolastica, è nata questa sinergia che porterà al triplice risultato di trovare congrua sistemazione all’ultima associazione sportiva paesana attiva sul territorio, ad utilizzare proficuamente dei locali perfettamente idonei allo scopo, e a rimpinguare le sempre troppo esigue casse scolastiche. Il fatto che il canone di affitto dei locali vada a sovvenzionare della biblioteca d’uso scolastica, rappresenta infatti la “quadratura del cerchio”, la dimostrazione che le risposte a problemi apparentemente insolubili possono essere trovate, bastano impegno e volontà di risolverli. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre ai già citati Enzo Del Ry (presidente del G.S. Butese Ciclismo e a don Giovanni Corti, il Sindaco Alessio Lari, la Dirigente Scolastica Vania Bacci (butese di nascita) ed il Comandante della Polizia Municipale Andrea Trovarelli ed i numerosissimi giovani atleti del sodalizio biancorosso, i loro genitori, parenti ed amici.
“Siamo fieri ed orgogliosi della nuova sede” dice Enzo Del Ry “accogliente e funzionale ai molteplici impegni comportati dalla gestione di quasi 40 tra ragazzi e ragazze che gareggiano in tutta la Toscana. Inoltre non è da sottovalutare il fatto che la fama del G.S. Butese, guadagnata in più di mezzo secolo di storia, attragga giovani da tutta la provincia: abbiamo atleti provenienti da Bientina, Pontedera, da tutta la Valdera, finanche da Pisa e Vecchiano”.
