SANTA MARIA A MONTE: SINDACO, SEGRETARIA E ASSESSORI INDAGATI

L'Eco del Monte e del Padule 11 Aprile 2013 0
SANTA MARIA A MONTE: SINDACO, SEGRETARIA E ASSESSORI INDAGATI

A poche settimane dalla scadenza del secondo mandato (a Maggio sono previste le elezioni amministrative, e l’attuale Sindaco David Turini lascerà il testimone al segretario comunale del PD Antonio Torrini), un’altra tegola inaspettata si abbatte sull’Amministrazione di Santa Maria a Monte.

Dopo le note vicende inerenti all’installazione del pirogassificatore a San Donato – e che hanno portato a defezioni improvvise all’interno della stessa maggioranza -, dopo il rischio commissariamento per lo sfaldarsi della stessa di fronte ad una mancanza di sostegno all’interno del consiglio comunale, e con l’appuntamento elettorale alle porte, stavolta è un contratto di consulenza esterna a suscitare le attenzioni mediatiche.

La vicenda riguarda Massimo Gennai – ex dirigente del Comune di Santa Maria a Monte – che una volta andato in pensione ha proseguito ad occuparsi di questioni amministrative per circa un anno e mezzo grazie al già citato contratto di consulenza esterna vidimato dall’attuale Giunta.

Sarebbero queste le motivazioni dell’indagine portata avanti dalla Guardia di finanza di Pisa e giunta al termine in questi giorni. In base ai risultati della stessa risulterebbero coinvolti nella vicenda, oltre allo stesso Massimo Gennai ed al Primo Cittadino Turini, anche la Segretaria Narida Di Maio e la Giunta comunale al completo – il vicesindaco Silvia Memmini, gli Assessori Enrico Mazzinghi, Andrea Luschi, Cristina Falleri, Raffaello Corsi ed Alessandra Biondi -.

Turini chiede un incontro con i magistrati fin da subito per fugare ogni dubbio sulla questione che apparentemente sembra far pensare ad un ex dipendente uscito dagli uffici comunali dalla porta principale (il pensionamento) e rientrato da quella di servizio (la consulenza esterna), un costume già adottato presso altre amministrazioni e che in momenti come questi, dove trovare lavoro per i giovani risulta particolarmente difficoltoso ed importante, rappresenterebbe un’accusa oltremodo grave ed infamante. Ma il Sindaco non è affatto preoccupato: «E’ nostra intenzione chiarire prima possibile l’assurdità della vicenda – spiega David Turini -stiamo già lavorando ad una memoria difensiva che consegneremo ai giudici per fugare ogni accusa sia sul piano delle contestazioni che su quello politico».

fonte: IlTirreno

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