EUROPEI DI CANOTTAGGIO A MINSK: NEL MEDAGLIERE ITALIANO C’E’ TANTA TOSCANA ED ANCHE UN PO’ DI CALCINAIA.

L'Eco del Monte e del Padule 29 Maggio 2013 0
EUROPEI DI CANOTTAGGIO A MINSK: NEL MEDAGLIERE ITALIANO C’E’ TANTA TOSCANA ED ANCHE UN PO’ DI CALCINAIA.

Festa grande alla Canottieri Cavallini di Calcinaia dove i tifosi di Sandra Celoni

impegnata negli europei di canottaggio a Minsk, festeggiano gli ottimi risultati della compagine femminile italiana. Seconde nell’otto, dietro alla Romania, Serena Lo Bue (SC Palermo), Lucrezia Fossi (SC Firenze), Giulia Campioni (SC San Miniato), Sara Barderi, (SC Pontedera), Silvia Terrazzi (SC Arno), Ilaria Broggini (SC Corgeno), Veronica Calabrese, Federica Cesarini (timoniere, Canottieri Gavirate) e Sandra Celoni hanno totalizzato un tempo di 06.28.461. Nel quattro senza, invece, Sandra e compagne hanno agguantato il bronzo. «Nonostante il vento trasversale abbia disturbato la barca italiana, penalizzando anche la direzione, le azzurre sono riuscite a risalire dalla quinta posizione in cui erano transitate nella prima parte del percorso», commenta babbo Mauro, andato in Bielorussia a seguire la figlia. Quinte ancora a 1500 metri, ma attaccate alla quarta, Sandra, la Terrazzi, la Broggini e la Calabrese a 400 metri hanno attaccato superando prima la Francia e poi, per pochi centesimi, anche la Polonia che si è vista soffiare la medaglia di bronzo. «Siamo davvero soddisfatti di Sandra, oltretutto perché i suoi risultati vanno ad aggiungersi alle ottime performance delle altre nostre allieve». Serena Cicerchia – già campionessa italiana “indoor” insieme a Sandra a Catania – gareggiando sul singolo lo scorso fine settimana si è classificata seconda sulla distanza di 5cento metri e terza sulla distanza di 2mila metri al campionato italiano universitario. «Anche quest’anno abbiamo tenuto duro, col sacrificio e l’impegno abbiamo saputo preparare il terreno per i buoni frutti che stanno venendo in questi ultimi tempi».

Si può ben dire, infatti, che alla Cavallini Serena e Sandra sono le punte di diamante di una squadra di allievi che è riuscita a pizzarsi bene in tutte o quasi le competizioni. «Già ai primi meeting nazionali si sono ben comportate facendo risultati eccellenti», continua Mauro. «Sandra ha vinto tutte le gare, entrando di prepotenza in Nazionale; anche Serena ha sempre centrato il podio, e ora sta lottando per un posto in azzurro. Le nostre due campionesse sono viste come un vero e proprio riferimento dai nostri trenta atleti della squadra giovanile. Dai tempi andati, specie dal 2010, abbiamo saputo rialzare la testa anche e soprattutto grazie ai loro splendidi traguardi».

Jacopo Paganelli

Leave A Response »