LA “VISITA” DI IGNOTI ALLE SCUOLE ELEMENTARI DI CASCINE DI BUTI: POCHI DANNI, MA I GENITORI DEI RAGAZZI COMUNICANO QUANTO SEGUE…

L'Eco del Monte e del Padule 14 Maggio 2013 1
LA “VISITA” DI IGNOTI ALLE SCUOLE ELEMENTARI DI CASCINE DI BUTI: POCHI DANNI, MA I GENITORI DEI RAGAZZI COMUNICANO QUANTO SEGUE…

OSPITIAMO BEN VOLENTIERI IL PENSIERO DEI GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CASCINE DI BUTI

intriso di amarezza e venato da un sentimento di profonda impotenza, rivolto agli sciagurati che tra giovedì 9 e venerdì 10 maggio scorsi sono penetrati nottetempo nell’edificio scolastico.

E’ possibile che le indagini per individuare i responsabili del gesto diano i frutti sperati… Forse verranno individuati, forse no… Ma il problema, a sentire i genitori ed i tanti cittadini che si schierano dalla loro parte, continuerebbe a sussistere: il “bottino” a seguito dell’indebita intrusione è stato magro: un apparecchio televisivo, e qualche centinaio di €uro di danni provocati dagli inevitabili danni a seguito dell’effrazione notturna (che cosa potrebbe esserci di prezioso in una scuola elementare DI PROVINCIA, ed oltretutto elementare…?).

Resta l’amarezza di constatare quanto questi scimuniti non portino rispetto a niente e a nessuno, nemmeno a quanto viene minuziosamente accumulato a tutto vantaggio di quella fascia di popolazione che deve necessariamente godere di una tutela incondizionata: I NOSTRI BAMBINI.

UN RINGRAZIAMENTO AI RESPONSABILI DEL FURTO ALLA SCUOLA PRIMARIA DI CASCINE DI BUTI

I genitori della scuola primaria “IQBAL MASIH” vogliono ringraziare gli autori del furto scoperto la mattina del 10 maggio 2013, poiché non essendo la scuola proprietà di nessun bambino, nessuno di loro pagherà per i danni subiti.

In fondo che importanza ha la scuola? E che importanza ha il futuro dei bambini?

Molto probabilmente nessuna in confronto ai problemi che disonesti, malfattori, delinquenti devono affrontare giornalmente.

Se queste persone se lo domandassero arriverebbero alla nostra conclusione: “tutto questo non ha nessuna importanza” .

Ma, per noi genitori, è d’obbligo a questo punto chiederci se il futuro di questi delinquenti è per noi importante. La nostra risposta è SI; è per questo motivo che desideriamo che i nostri figli e tutti i bambini possano contare sulla loro scuola, nel nostro caso su tutto quello che è stato tolto loro la sera del 9 maggio. Senza queste basi il rischio che si corre è che il futuro di tutti non abbia più alcuna importanza.

Tutto questo diventa per noi una forte motivazione al ripristino di ciò che è stato rubato; allo stesso tempo alla forte condanna di questo atto.

I genitori degli alunni della scuola primaria di Cascine di Buti”

 

 

 

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