L’annuale appuntamento con la “MINIMARATONA” di Bientina ha avuto luogo questa mattina 15 maggio
nel consueto e festoso clima da “fine anno scolastico”. Sono state 5 le scuole che hanno inviato i propri studenti a partecipare all’evento che si tiene nella città di San Valentino: l’Istituto Onnicomprensivo “Iqbal Masih” di Bientina e Buti, naturalmente, la “Curtatone e Montanara” di Pontedera, la “Gandhi” – sempre di Pontedera – il “Niccolini” di Ponsacco, e la “Martin Luther Kng” di Fornacette.
Oltre 250 i ragazzi e le ragazze impegnati a percorrere a passo di corsa le vie del paese per un tragitto di poco più di 1200 metri, leggermente modificato rispetto a quello dello scorso anno anche per facilitare il compito di sorveglianza e controllo di regolarità del percorso di gara da parte dell’intero corpo della Polizia Municipale di Bientina comandato dal Cap. Antonio Doveri ed ottimamente coadiuvato dai militi della Stazione locale dell’Arma dei Carabinieri, dai membri della Protezione Civile, dagli appartenenti alla Associazione Carabinieri in congedo, e dagli insostituibili volontari della Associazione Podistica “Carrozzeria Tiglio” di Bientina. Più di 25 persone sparse sul territorio cittadino ed impegnate alla salvaguardia dei giovani nel traffico bientinese già oberato dalla contemporane presenza delle giostre del Luna Park (per domenica 19 infatti, per Bientina è GIORNO DI FESTA).
Tutto si è svolto, si diceva, nella più completa correttezza e regolarità, anche perchè il carattere non competitivo della manifestazione è stato oltremodo rimarcato dalla scritta che tutti i ragazzi partecipanti alla gara portavano sulla maglietta gentilmente sponsorizzata e realizzata dal Comune di Bientina: “PIU’ FORTE E’ IL VENTO E PIU’ FORTE CRESCE L’ALBERO”.
Poche parole, una frase dall’evidente significato propedeutico; soprattutto per i giovani delle Scuole Medie inferiori che hanno partecipato all’evento.
Commenta la professoressa Maria Paola Virgili – anima della manifestazione ed insegnante di Educazione Fisica presso le “Iqbal Masih”: “Abbiamo pensato di scrivere questa frase sulle T-shirt per dare spunto di riflessione ai ragazzi di poter riflettere sul significato della DIFFICOLTA’: adesso le difficoltà che incontrano sembrano insormontabili (i compiti, gli esami di terza media, le relazioni col/la compagno/a di banco, ecc…). Niente in confronto a ciò che li attende nel percorso di un’intera vita. Può capitare che la loro autostima scompaia e perdano il valore di loro stessi. Parlare di come si affrontano le difficoltà della vita apre una riflessione anche sul significato dell’autostima, quel valore personale che ognuno attribuisce a sè stesso, la fonte da cui ognuno attinge per superare le difficoltà che incontra nel quotidiano. Tra i compiti della scuola c’è anche quello di offrire delle opportunità per imparare a coltivare la considerazione di sé stessi e rafforzare l’autostima dei ragazzi, che sono persone in crescita con una personalità ancora da formare e da definire. Un modo semplice per aumentare fin da subito la propria autostima è insegnare ai ragazzi LA GRATITUDINE, perché imparare ad essere grati per quello che già si ha o ci appartiene… E’ un vero propulsore di positività. Un primo passo fondamentale lungo la strada per diventare veri uomini e vere donne”.
L’attività fisica, la gara e la competizione come spunti di riflessione, non fini a sé stesse ma portatrici di un messaggio ben più importante e fondamentale nell’affrontare un mondo sempre più complesso e non disposto a compromessi di sorta.
La partecipazione alle premiazioni finali della “MINIMARATOMA” all’interno della palestra comunale di Bientina, hanno visto la partecipazione dei Sindaci Di Bientina Corrado Guidi, di Buti Alessio Lari e del Dirigente scolastico Dottor Luigi Vittipaldi a dimostrazione ulteriore di quanto le autorità credano in manifestazioni di questo genere, nel convincimento che la sana attività ludica possa portare a buon fine compiti educativi di primaria importanza.
