L’apparizione di tante applicazioni su Facebook dedicate alla sfera erotico-sentimentale è forse un segnale dei tempi che cambiano
ma a giudicare dal sempre crescente numero di coppie che scoppiano a causa del social network di Mark Zuckerberg, è evidente che il legame sia molto meno marginale di quanto si potesse pensare in precedenza. Proprio sulla base di ricerche statistiche basate su fati oggettivi, sono sempre più numerosi i baby-programmatori che si dedicano alla ricerca di nuovi modi per deliziare e far interagire tra loro persone del sesso opposto (o anche dello stesso sesso…) continuamente alla ricerca di… emozioni forti. Se fino a pochi anni fa era necessario prendersi qualche rischio con la propria compagna o il proprio compagno (la scusa della solita cena tra amici/che, un viaggio di lavoro inventato, ecc…) per evadere dal consueto ménage familiare, adesso, in questi tempi ipertecnologici dominati dall’elettronica, non occorre nemmeno alzarsi dalla sedia e staccare gli occhi dal monitor e le mani dalla tastiera: la vostra anima gemella, sporcacciona e fedifraga, è là che vi aspetta, protetta da un anonimato che solo il collegamento telematico è in grado di offrire e pronta a “peccare”.
Tra le tante applicazioni che attualmente si trovano in rete, Bang with Friends (letteralmente “botta tra amici”, il nome non potrebbe essere più esplicito…) appare una delle più cliccate.
Si tratta di un servizio attraverso il quale è possibile selezionare una lista di amici (appartenenti al sesso opposto, almeno per ora) con i quali si desidera passare una serata piccante. Il tutto avviene in maniera anonima fino all’effettivo incontro tra i partners che può essere concordato solo a seguito di un riscontro tra due soggetti che si sono scelti reciprocamente a loro insaputa. Per tutti gli altri casi, non ci sarà alcuna interazione tra gli utenti. Per la gioia dei suoi utenti, Bang with Friends ha ufficialmente fatto il suo debutto su Play Store per poter gestire tutti gli appuntamenti galanti direttamente dal proprio smartphone.
Differente è, invece, il discorso per gli utenti iOS, dove l’app era apparsa nei giorni scorsi su App Store per poi essere rimossa senza alcuna particolare spiegazione dall’azienda di Cupertino. In realtà, a stupire davvero non è tanto la decisione di rimuovere dal proprio store l’app in questione, quanto piuttosto il fatto che fosse stata inizialmente approvata nonostante i suoi contenuti espliciti (in questo caso riferibili al servizio offerto), anche se le ragioni potrebbero essere riconducibili semplicemente ad un nome troppo allusivo. Insomma, a quanto pare gli utenti Android da oggi potrebbero avere una nuova buona ragione per preferire il sistema operativo di Google a quello di Apple.
I più tradizionalisti obietterranno che “si perde tutta la poesia” insita nella “scappatella”, ma i fautori delle nuove tecnologie sono pronti a rispondere “massimo risultato con il minimo sforzo” !!!
