Un'esplosione quando tutto taceva, verso le 1:00 della notte
tra domenica e lunedì, ha fatto trasalire i residenti nei dintorni l'incrocio
tra la Via Sarzanese-Valdera e la SS439 Lungomonte che porta in direzione
di Lucca. Nessuno è sceso in strada, immaginando che il botto fosse una
trovata guascona di qualche ritardatario dai tanti festeggiamenti stagionali
nei centri limitrofi o da uno scherzo di dubbio gusto di qualche buontempone,
ma nella mattinata di lunedì l'origine del frastuono è apparsa evidente.
La cassaforte posta da un lato dell'edificio che ospita il frequentato
“discount alimentare” Penny Market appariva aperta e danneggiata,
oggetto delle attenzioni di una banda di rapinatori che nella nottata si
erano dati da fare con mezzi decisamente spicci.
Poco prima, ed attraverso le medesime modalità, era stata fatta saltare la
cassa del punto vendita di Fornacette, tanto che gli investigatori deducono
che possa essersi trattato della stessa banda di rapinatori a mettere a
segno il due colpi.
Una miscela esplosiva devastante, tanto che l'esplosione
di Bientina è stata tanto violenta da mandare parti metalliche della cassaforte
a sbattere contro il muro di recinzione del parcheggio con una forza tale da
provocare il danneggiamento dello stesso e da lasciare sul luogo diversi
biglietti da 50, 100 e 500 €uro "bruciacchiati".
L'entità della somma sottratta a Bientina dovrebbe aggirarsi intorno ai 20.000
€uro, (domenica il discount osservava il turno di apertura festivo), mentre non
è dato ancora conoscere l'ammontare dei quella rubata a Vicopisano.
Una brutta sorpresa per i dipendenti ed i quadri della Società, chiusasi in un
comprensibile silenzio richiesto dalle autorità tuttora impegnate nelle indagini,
ma non sufficiente a circoscrivere la notizia in una comunità come quella di
Bientina, non troppo adusa ad episodi di simile entità. dall'esplosione lasciati
a svolazzare nei pressi della cassaforte.
SI VEDONO ANCORA PEZZI DI BANCONOTA BRUCIATI DALL’ESPLOSIONE