Le prime, giocoforza frammentarie notizie sulla forte scossa di terremoto
delle 12:33, incominciano ad emergere dalle numerose fonti di
informazione.
L'epicentro, localizzato in Toscana, tra le province di Lucca,
Massa-Carrara e La Spezia, con più precisione tra i Comuni di Fivizzano
e Fosdinovo.
E' appunto in località Fivizzano che si è verificano l'unico ferito , un uomo
colpito da un cornicione staccatosi da un edificio.
Altre notizie di danni a cose o a persone non sono ancora giunte in
nessuna redazione, nonostante sia confermata la natura “ondulatoria” del
sisma e la sua ragguardevole intensità (5,2 Richter all'ipocentro, situato a
20 km di profondità).
Ed è proprio nelle caratteristiche del fenomeno odierno che sono
riconducibili i suoi (per fortuna) scarsi effetti in superficie.
Trovandosi l'ipocentro a 20.000 metri sotto la superficie terrestre, la sua
diffusione è stata diffusa in gran parte dell'Italia centro-settentrionale, ma
la sua forza distruttiva è risultata naturalmente attenuata.
La forte preoccupazione degli esperti riguarda l'appartenenza della scossa
specifica ad uno sciame sismico difficilmente prevedibile con precisione.
Intanto nei centri maggiori dove il terremoto è stato avvertito (Lucca,
Viareggio, Massa, ecc...) gli asili sono stati evacuati, la gente è corsa in
strada e l'allarme tra i residenti è stato forte (memori del disastroso evento
di poco più di un anno fa in Emilia).
Nelle nostre zone (Bientina), l'unico ed in qualche maniera divertente
effetto del sisma è stata l'evacuazione delle Scuole Materne di via Leonardo
Da Vinci (i contemporanei esami di terza media che si svolgono nell'edificio
adiacente si svolgeranno regolarmente...) ed il DIGIUNO FORZATO dei
piccoli, “costretti” per precauzione a saltare il pasto.
Va benissimo così: meglio una testa sana a stomaco vuoto che una testa
rotta con la pancia piena..!!!