TERREMOTO, PAURA IN TOSCANA (LUNIGIANA): 10 SCOSSE NELLA NOTTE.

L'Eco del Monte e del Padule 22 Giugno 2013 0
TERREMOTO, PAURA IN TOSCANA (LUNIGIANA): 10 SCOSSE NELLA NOTTE.

Si sono susseguite nella notte una decina di scosse di terremoto tra la Lunigiana e le Alpi Apuane, dove ieri si è verificato un sisma di magnitudo 5.2. La più forte, di magnitudo 3.4, è stata registrata, dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle 3.56 ed è stata localizzata nel distretto sismico Alpi Apuane. La prima scossa della notte è stata registrata alle 00.21 con magnitudo 2.6 nel distretto sismico della Lunigiana, l’ultima, con magnitudo 2, questa mattina alle 7.59 sempre nella zona della Lunigiana. Ad avvertire il terremoto i comuni delle province di Lucca e Massa Carrara.

FONTE: IL SOLE24ORE

LA GENTE E’ SCESA IN PIAZZA ANCHE A MODENA

FIVIZZANO (MS) – LA CHIESA DEI SANTI JACOPO E ANTONIO (WIKIMEDIA)

CALCINACCI IN UN’ABITAZIONE DI CASOLE DI LUNIGIANA.

 

Una serie di scosse, la terra che è tornata a tremare, a poco più di un anno dal terribile sciame sismico che sconvolse l’Emilia Romagna.
Un altro terremoto al Nord, di magnitudo 5,2 ed epicentro in Toscana stavolta, a due chilometri da Fivizzano, provincia di Massa e Carrara e ipocentro a cinque chilometri di profondità (foto). I palazzi sono stati evacuati e la gente è scesa per strada, in preda al panico. Alcuni tetti sono crollati in Lunigiana, a Fivizzano e Casola, e qualche casa è rimasta lesionata a Minucciano, in Garfagnana. L’abitato di Equi Terme, a Fivizzano, è rimasto isolato per una frana.
UN FERITO. Una persona è rimasta ferita in località Posterla, in provincia di Massa. La scossa è scesa lungo la costa, arrivando fino a Livorno e Pisa. La linea ferroviaria Aulla-Lucca è stata sospesa per la verifica di eventuali danni, così come quella tra Bologna e Piacenza (che poi è ripresa regolarmente). In serata, poi, una scossa di magnitudo 2,5 è stata avvertita in provincia di Firenze, con epicentro tra il comune di Gambassi Terme e Certaldo.

Altre quattro scosse più lievi hanno seguito la prima, la più forte con magnitudo 4,0 sempre con epicentro tra le province di Lucca e Massa.
Alcuni crolli di comignoli e cornicioni si sono registrati nei comuni di Fivizzano e di Casola in Lungiana. Nella frazione di Regnano si è verificato il parziale crollo del campanile della chiesa.
Molte persone hanno abbandonato la loro abitazione e sono scese in strada a Carrara. Stessa scena anche a Marina di Carrara e nel Pistoiese.
UNA PERSONA COLTA DA INFARTO.Quattro persone si sono presentate al pronto soccorso dell’ospedale di Massa per contusioni riportate durante la fuga dalle loro abitazioni subito dopo la scossa sismica. Non risultano, al momento, feriti causati dai crolli, mentre una persona, residente a Giuncano di Fosdinovo, è stata colta da infarto e trasferita con il Pegaso all’ospedale. In provincia di Lucca, a Minucciano, pochi chilometri dall’epicentro, la paura è stata grande e ci sono diverse abitazioni lesionate, i vigili del fuoco stanno effettuando le verifiche necessarie
MIGLIAIA DI BRANDINE PER LA NOTTE. Nessun problema invece a Firenze, dove i musei non sono stati danneggiati. In tutta la Regione sono state segnalate alcune lesioni a edifici, ma nessuna situazione di gravità. La Protezione civile della Toscana ha disposto l’invio di un migliaio di brandine per accogliere coloro che trascorreranno la notte fuori casa e sta preparando anche l’eventuale invio di due cucine da campo.
Tanti gli abitanti dei comuni di Fivizzano e Casola in Lunigiana che hanno scelto di trascorrere la notte fuori dalle proprie abitazioni. Molti, però, hanno preferito non allontanarsi e dormire nelle loro auto.

CHIUSO IL DUOMO DI MODENA.Anche a Modena si è sentito un forte boato poco dopo le 12,30, con alcuni calcinacci che sono caduti dai tetti di stabili del centro. Chiuso per precauzione il Duomo, ma non sono stati al momento registrati danni, nemmeno nelle strutture sanitarie, nonostante la grande paura.
Qualche isolato danno a edifici dell’Appennino reggiano, confinante con la Lunigiana, è stato segnalato alla Protezione civile dell’Emilia-Romagna

CHIUSO IN MISURA PRECAUZIONALE IL DUOMO DI MODENA

FONTE: LETTERA 43

 

 

 

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