“Più che di un'ispirazione, parlerei di un ragionamento
preciso e meditato
frutto di anni e anni di osservazione della realtà locale e del suo rapporto
con le forze presenti sul territorio”.
Ci spiazza quasi Giovanni Niccolai, introducendo la dissertazione
sul progetto del “Parco della Musica” di San Giovanni alla Vena,
parto della sua mente e di quella del socio/fratello Davide; ad una
conoscenza superficiale si potrebbe pensare che la coppia si nutra
delle note che contribuisce a diffondere dai magazzini musicali di
sua proprietà o dal palco del “Blitz Music Pub” (anch'esso rientrante
nell'orbita dei due Niccolai), ma sotto c'è molto di più. Volontariato,
associazionismo, ma soprattutto tanto amore per il territorio che ospita
la famiglia Niccolai da generazioni. Nasce così il “Parco della Musica”,
un'idea “che potrebbe dare linfa vitale a San Giovanni alla Vena, al
Comune di Vicopisano ed ai centri limitrofi” ci dice entusiasta Giovanni.
“Parlo con cognizione di causa perchè, modestamente, conosco
l'ambiente benissimo; e tocco quotidianamente, grazie allla popolarità
del “Blitz” la grande fame di eventi, non solo musicali, che attanaglia il
pubblico. Spesso ci capita di incontrare giovani che vengono a San
Giovanni fin dal Mugello, dalla provincia di La Spezia o Grosseto:
centinaia di chilometri per assistere ad un concerto, potenzialità che
non devono essere sprecate. I terreni individuati per ospitare il “Parco
della Musica” sono lì da anni (località Cesana, adiacenti al Centro
Vico Expo, nda), i fondi da investire sono già stati raccolti privatamente,
attendiamo solamente il via libera dalle Autorità”.
Giovanni Niccolai (al centro in maglia nera) è attivissimo anche nel volontariato e nell’associazionismo.
Già, perchè per Giovanni si tratterebbe di estendere il tema del Parco
anche ad altri settori... Non solo musica, quindi. O meglio, non
esclusivamente musica. Ma vediamo quali sono i progetti, ambiziosi
quanto entusiasmanti: “Vorremmo realizzare una struttura su una
superficie di 40 ettari che comprenderebbe, oltre alla zona concerti da
40.000 mq (6 campi di calcio, per intenderci), pub, ristorante, pizzeria,
albergo/resort da 100 posti letto, maneggio e un parco ecologico che
preservi le caratteristiche floreali e faunistiche della zona”.
Potrebbe essere una chiave di volta per il futuro del territorio:
“Proprio per questo non vediamo l'ora di partire” continua Giovanni Niccolai
“il “Parco della Musica” impiegherebbe non meno di 30 nuove figure
professionali come base di partenza, senza considerare l'indotto economico
che la nascita di un polo di tali dimensioni provocherebbe; posti di lavoro
fissi nelle attività commerciali ad esso collegate, richiesta continua di
personale tecnico qualificato, manovalanza in occasioni particolari,
crescita dell'affluenza turistica per Vicopisano ed i paesi vicini...”
Quindi non resta che posare la prima pietra per dare il via ai lavori ?
“E' qui che entrano in gioco forze non dipendenti dalla nostra volontà:
abbiamo detto di aver già stanziato gran parte degli investimenti necessari
e di avere i “contatti giusti” per offrire performances di altissimo livello
al pubblico del “Parco”, ma vorremmo che le Autorità condividessero il
nostro entusiasmo. Spesso ci sentiamo rispondere un secco “NO” ad
ogni nostra proposta, nel migliore dei casi non otteniamo alcuna risposta...
Vorremmo solo che ci lasciassero senza assilli burocratici motivati da
grettezze provinciali, chiediamo solo questo”. Detto da un “vecchio rocker”,
prestato al mondo dell show-biz, non è cosa da poco...
Francesco De Victoriis
Il recente incontro dibattito “Una legge toscana per la musica” organizzato da Giovanni Niccolai, ha visto la partecipazione dei Consiglieri Regionali Ivan Ferrucci ed Enzo Brogi (si riconosce anche il Sindaco di Vicopisano Taglioli).
