“ESERCITANDO JUNIOR 2013”. CAMPO SCUOLA ED ESPERIENZA ALL’APERTO PER I GIOVANI BUTESI GUIDATI DALLA MISERICORDIA E DALLA PROTEZIONE CIVILE

L'Eco del Monte e del Padule 1 Luglio 2013 0
“ESERCITANDO JUNIOR 2013”. CAMPO SCUOLA ED ESPERIENZA ALL’APERTO PER I GIOVANI BUTESI GUIDATI DALLA MISERICORDIA E DALLA PROTEZIONE CIVILE

Sabato e domenica si è svolto “ESERCITANDO JUNIOR 2013”, primo campo scuola comprendente anche esercitazioni pratiche fortemente voluto ed organizzato dal gruppo protezione civile della Misericordia di Buti.

Nella cornice suggestiva del Monte Pisano (località Santallago) è stato allestito un vero e proprio campo base autosufficiente, che ha accolto ragazzi tra i tredici ed i quattordici anni per vivere un’esperienza di gruppo e di conoscenza diretta dell’essere volontario di protezione civile.

Tutto è iniziato nella mattinata di sabato, con la partenza per il campo base allestito in tempi brevi dagli esperti componenti del gruppo; tende per accogliere i giovani partecipanti, cucina da campo perimetrata entro l’area in cui si sarebbero poi svolte tutte le attività e attrezzature di base come se gli interventi non fossero semplici finzioni. Il tempo di consumare il primo pasto e nel pomeriggio hanno avuto inizio le attività tipiche di una vera e propria esercitazione.

I giovani partecipanti, suddivisi in gruppi, hanno potuto toccare con mano alcuni esempi di intervento sanitario, potendo provare alcune pratiche salvavita, assistere a simulazioni di intervento boschivo e di utilizzo delle attrezzature, partecipare a brevi lezioni teorico-pratiche sull’utilizzo dei sistemi di comunicazione durante le emergenze dovute a calamità.

Con il giungere dell’oscurità e dopo la cena servita dalla cucina da campo, si è vissuto un momento ricreativo, con alcuni bravissimi e collaudati animatori che hanno allietato la serata.

La notte è stata affrontata come si conviene ad un vero gruppo di intervento: chiusi nelle tende-dormitorio, con sacco a pelo ed un sottile materassino a contrastare la durezza del giaciglio.

Il risveglio la domenica mattina di buon ora e con un pieno di energie garantito da una generosa colazione, poi il riordino e la preparazione alla chiusura del campo. Ma il finale e stato altrettanto intenso, dovuto all’arrivo in mattinata dei genitori che, insieme ai ragazzi ed ai volontari, hanno partecipato alla SS messa officiata da Don Emanuele Morelli nel bel mezzo di un freschissimo bosco di castagni, che ha fatto da ombrello naturale ad una parte del campo; un momento emozionante alimentato da una figura religiosa che ha saputo trasmettere un messaggio forte e chiaro alle donne ed agli uomini del nostro futuro.

Infine un pranzo per tutti, un momento di convivialità che è parte integrante dello spirito e dello stile che contraddistingue le associazioni di volontariato e che ha preceduto il “rompete le righe”, il ritorno per tutti alla quotidianità.

Nelle intenzioni dichiarate degli organizzatori (il Governatore della Misericordia di Buti, Carlo Masini, il responsabile del gruppo di protezione civile, Vasco Signorini e di tutti i volontari dell’associazione), la volontà di trasmettere le motivazioni che spingono ad essere volontari. La struttura di protezione civile che vorrebbe sempre e solamente organizzare campi-esercitazione, è sicuramente il settore che più di tutti può coinvolgere le giovani leve. Un investimento questo da fare per il futuro.

Ma un elemento, forse non calcolato può essere altrettanto importante, se non determinante. L’aspetto educativo dell’iniziativa: raramente ci si mette in gioco nel tentativo di trasmettere i propri valori, ma quando lo si fa con il cuore aperto e la mente sgombra da altri scopi, sicuramente si diventa educatori, entrando a comporre quell’insieme di esperienze che plasmano le generazioni che ci seguiranno. Un stimolo forte questo a proseguire sulla strada che è stata aperta da ESERCITANDO junior 2013.

Paolo Bandecca

 

 

 

 

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