A VICOPISANO C’E’ CHI SCARICA ABUSIVAMENTE A DUE PASSI DAL COMUNE, MA NESSUNO SEMBRA ACCORGERSENE…

L'Eco del Monte e del Padule 7 Agosto 2013 4
A VICOPISANO C’E’ CHI SCARICA ABUSIVAMENTE A DUE PASSI DAL COMUNE, MA NESSUNO SEMBRA ACCORGERSENE…

IL CONSIGLIERE GIOBBI INVITA LE AUTORITA’ A VIGILARE E A PRENDERE PROVVEDIMENTI.

La vocazione turistica cui aspira il comune di Vicopisano è un’aspirazione sbandierata a parole, ma che per essere tradotta in fatti concreti avrebbe bisogno d’essere supportata da una pulizia accurata, partendo proprio dalle immediate adiacenze del borgo medievale, che rappresentano giocoforza una sorta di biglietto da visita del territorio.

Non è sicuramente un buon viatico vedere che a un passo dalla Torre delle Quattro Porte, alla confluenza tra via Campomaggio, via Vittorio Veneto ed il letto del rio Grifone, ci sia una discarica a cielo aperto” dice il Consigliere Giobbi, della lista civica “Per i Cittadini”. “Sotto una fatiscente tettoia di eternit sono presenti tra rovi e cespugli – essi stessi segno di incuria perpetrata nel tempo – carcasse di automobili, macerie di varia origine e natura, materiali più disparati che si offrono alla vista di un ipotetico visitatore curioso di apprezzare un angolo di Vicopisano e che invece d’essere affascinato dalla sacralità dei luoghi, inorridisce di fronte a tanto degrado”.

Ma la querelle di Marrica Giobbi non finisce qui: “Subito a fianco, su via Campomaggio, dove sullo sfondo troneggia in una vista da togliere il fiato la torre del Brunelleschi, si rimane basiti di fronte ad un terreno ricoperto da erba cresciuta a dismisura, che avvolge un’automobile presumibilmente abbandonata da tempo, incalzata da arbusti e da una vegetazione spontanea, selvaggia, rigogliosa e scomposta. Sulla piazza della Pieve invece, a ridosso del Monumento ai Caduti, attraversando la passerella di legno che fatica ad essere efficiente (visto che la più recente manutenzione è ormai solo un ricordo sbiadito) ed avanzando verso il parcheggio, qualora si volga lo sguardo verso il Rio Grande, ci si accorge qualche maleducato ed anonimo imbrattatore si è divertito a bersagliare le sponde ed il corso d’acqua con rifiuti tipici da eroe della ‘monnezza’: buste di patatine, lattine, vuoti di birre, bottiglie di plastica, involucri di gelati confezionati e così via”.

Basterebbe poco, a detta del Consigliere, per rendersi conto dello scempio perpetrato proprio a due passi dal centro del paese: “Con massima serenità e con tutta la pacatezza possibile in casi simili – il vedere cotanto degrado non fa bene a nessun vicarese, qualunque sia la sua connotazione politica… -, suggerisco al Sindaco Juri Taglioli di approfittare di questa assolate giornate di metà agosto per farsi un giro sul territorio, scandagliando palmo a palmo le zone sensibili e ben note a gran parte della cittadinanza per proteggerle da tutti quei comportamenti scorretti che quotidianamente danneggiano ed inficiano il patrimonio stesso di Vicopisano. E’ probabile che al Sindaco sfugga il fatto di avere sotto mano una situazione di degrado non indifferente proprio ad un passo dalla Residenza Comunale, ma potrebbe prendersi un giorno o due di pausa – sfoltendo magari l’agenda da riunioni politiche di dubbia portata e da impegni rappresentativi che difficilmente giovano all’interesse generale e senz’altro demandabili ad altre figure istituzionali – per toccare con mano le numerose situazioni che richiedono, a mio modesto avviso, una forte presa di posizione ed interventi immediati e non più procrastinabili”.

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