ALLORO PER LE VOGATRICI ITALIANE GUIDATE DA SANDRA CELONI AI MONDIALI LITUANI DI TRAKAI.

L'Eco del Monte e del Padule 14 Agosto 2013 0
ALLORO  PER LE VOGATRICI ITALIANE GUIDATE DA SANDRA CELONI AI MONDIALI LITUANI DI TRAKAI.

Sandra Celoni ce l’ha fatta anche stavolta.

Da capovoga, l’altro giorno ha guidato l’equipaggio dell’otto femminile (da sempre considerato come la barca “regina” del canottaggio, per completezza, tecnica, forza e tradizione) della Nazionale italiana impegnata nei mondiali Junior di canottaggio a Trakai, Lituania, alla medaglia di bronzo. Un’altra corona d’alloro sul capo dell’allieva della canottieri Cavallini di Calcinaia. Una soddisfazione immensa per lei e per tutti coloro che la vedono esercitarsi quotidianamente. «Sandra era la capovoga dell’equipaggio e con quest’anno ha fatto la quarta finale mondiale in tre anni», racconta soddisfatto babbo Mauro, dirigente della stessa Cavallini. Che più volte ci ha raccontato di come non possa mai mancare alle gare della figlia. Anche a quelle disputate in paesi lontani come la Lituania. «Questo è il terzo bronzo, e non bisogna dimenticare che a maggio ha disputato l’Europeo centrando un secondo ed un terzo posto, portando a cinque le medaglie europee due d’oro due argento ed in bronzo». In quanto a blasoni, alla Cavallini non si sono fatti mancare nulla. «La gara di quest’anno e stata veramente avvincente, con un’Australia che doveva essere leader, ma l’alto livello della manifestazione non gli ha concesso l’ingresso in finale; per cui, esclusa la fuoriclasse Australia, la finale è stata tra Italia, Germania, Bielorussia, Romania, Stati Uniti e Cina». La difficoltà maggiore è che ci si trova a dover competere con Paesi nei quali il canottaggio viene insegnato insieme all’ABC nelle scuole. «La vittoria è andata alla Romania, che rispetto alla supremazia che la distingue ha dovuto soffrire non poco per contenere gli attacchi di Germania e Italia, chiudendo la gara con 3,5 sec di vantaggio sull’Italia. Che, a sua volta, subiva 1,3 sec dalla Germania. Gara quindi tirata fino all’ultimo centimetro da un equipaggio che parla per buona parte toscano: oltre a Sandra Celoni, non nuova a queste imprese, le altre toscane sono Silvia terrazzi, Sara Barderi e Lucrezia Fossi. Voglio esprimere la grande soddisfazione quindi per tutto lo staff della canottieri Cavallini capitanato da Gabriele Luschi ed allenato da Stefano Tognarelli ma anche per il comitato toscano e per il presidente Edoardo Nicoletti».

Jacopo Paganelli

Sandra (seconda da sx) con alcune compagne di voga (foto di Mimmo Perna)

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