“BANG WITH FRIENDS” ADESSO RISCHIA GROSSO. “WITH FRIENDS” PARE SIA UN MARCHIO REGISTRATO…

L'Eco del Monte e del Padule 2 Agosto 2013 0
“BANG WITH FRIENDS” ADESSO RISCHIA GROSSO. “WITH FRIENDS” PARE SIA UN MARCHIO REGISTRATO…

Uno degli obbiettivi che si era dato il nuovo CEO di Zynga Don Mattrick, era quello di rendere la società americana ideatrice e sviluppatrice di videogames per browser e social network (City Ville, Farm Ville, Mafia Wars, ecc…) un minimo più accettabile agli occhi dell’opinione pubbica. Un po’ più simpatica, per così dire, dopo le numerose accuse provenute da ogni angolo del globo causa la (presunta) cattiva influenza che le tematiche di alcuni giochi avrebbero contenuto – vedi “Street Racing”, “Pirates” o lo stesso “Mafia Wars”, senza addentrarci in tematiche riguardanti il tempo perso dai giovani di fronte al computer a collezionare cesti di insalata, carote e mangime per polli “virtuali” invece di studiare… -.

Possiamo affermare che uno dei primi passi mossi da Don Mattrick e dalla equipe che o circonda non sia stato però dei più felici per l’immagine, dal momento che sarebbe stata intentata causa al creatore dela nota applicazione “Bang wirth friends” a causa delle paroe “with friends” precedentemente registrate dalla softare house.

E’ pacifico che le finalità dell’applicazione non siano del tutto condivisibili a livello etico, visto che la traduzione suonerebbe come un “una botta e via con un amico/a”, ma da qui ad intentare una causa penale con risarcimento milionario la differenza è evidente…

Secondo l’accusa effettuata nell’aula di tribunale, l’applicazione incriminata avrebbe cercato di facilitare il “bunga bunga” tra amici di Facebook,sfruttando deliberatamente le parole “with friends” avendo in mente il marchio Zynga e la pubblicità e diffusione da esso derivante. Cosa assi difficile da dimostrare in un’aula di tribunale, visto che sarebbe come accusare i produttori di fim hard per l’accaparramento del termine “scopare” da paarte dell’azienda produttrice di “Pippo – tutta un’atra scopa” !!!

Certamente Zynga, società creatrice di “Words With Friends” e “Chess With Friends”, vorrebbe impedire l’uso futuro e l’accostamento del suo marchio da parte di Bang with Friends, forse anche a causa del tema di quest’ultima, senz’altro “scottanti” e non esenti da severi giudizi morali, in più, come già anticipato, la richiesta sarebbe anche di tipo economico, con Zynga intenzionata a riscuotere danni per una somma non ancora rivelata ma sicuramente molto elevata. Quindi, se da un lato l’intenzione dell’azienda guidata da Mattrick di distanziarsi da Bang With Friends può sembrare lecita, dall’altro il trademark “with friends” sembra un po’ troppo debole per essere di uso esclusivo di una singola società, anche nello stesso contesto. Ma visto ciò che accade in tribunale, mai dire mai…

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