FURTI IN APPARTAMENTO: DIECI CONSIGLI UTILI DA “CONFABITARE”. OCCHIO ALLE INFORMAZIONI SENSIBILI TRASMESSE SUI SOCIAL NETWORK !!!

L'Eco del Monte e del Padule 16 Agosto 2013 0
FURTI IN APPARTAMENTO: DIECI CONSIGLI UTILI DA “CONFABITARE”. OCCHIO ALLE INFORMAZIONI SENSIBILI TRASMESSE SUI SOCIAL NETWORK !!!




La pausa dalle calure estive di questi due giorni ha solamente posticipato il “mini-esodo” di numerose famiglie verso le località di villeggiatura, ma nella settimana prossima ed a partire dall’imminente week ebd, saranno molte le case a rimanere vuote e senza la sorveglianza dei legittimi proprietari.

Se da un lato gli effetti nefasti della congiuntura economica hanno portato tantissime famiglie ad accorciare drasticamente – quando non ad eliminare del tutto – il periodo di vacanza, dall’altro hanno affinato l’abilità dei ladri ed indotto innumerevoli altri malviventi ad improvvisarsi tali, in una sorta di opinabile e perverso “salto di qualità” (da semplice “borseggiatore” a “topo d’appartamento” per intendersi…).

Confabitare ha così tracciato un decalogo da seguire per cercare di evitare ‘visite indesiderate’ da parte di intrusi nella propria abitazione momentaneamente non sorvegliata, con la specifica avvertenza di attenersi a tali misure anche per un’assenza breve, anche di un solo fine settimana o di una giornata.

 1 –  Durante l’assenza non lasciare mai in casa oggetti di valore, gioielli e, ovviamente, denaro contante: qualora il quantitativo di preziosi fosse ingente, si  consiglia il noleggio di una cassetta di sicurezza messa a disposizione da una banca.

2  – Potrebbe risultare molto utile fotografare gli oggetti di valore che potrebbero essere oggetto di furto: ciò potrebbe servire ai fini di una eventuale ricerca e auspicabile recupero della refurtiva.

3  – Ricordiamoci di chiudere bene la porta di ingresso e tutti gli altri possibili accessi, in particolare le finestre, i cortili interni e le terrazze attivando, qualora fossero presenti, i sistemi di antifurto elettronico.

4 –  Facebook e Twitter possono risultare un’arma a doppio taglio e spargere ai quattro venti la notizia della propria villeggiatura potrebbe avere brutti risvolti: mai comunicare ad  estranei il periodo di assenza da casa, assicurarsi sempre che i propri figli non divulghino tale informazione attraverso chat e social network.

5 –  I preparativi delle vacanze potrebbero essere ottima occasione per intrattenere rapporti con chi ci abita accanto: buona idea sensibilizzare i propri vicini affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso, non esitare a chiamare il 113 o  il 112.

6 – Può essere utile lasciare le chiavi di casa ad una persona di fiducia che effettui visite regolari all’interno dell’abitazione.

7 – Un vecchio espediente utilizzato dai topi d’appartamento è quello di telefonare al numero fisso dell’abitazione presa di mira e verificare la risposta: quindi, mai lasciare messaggi registrati sulla segreteria telefonica fornendo informazioni sul periodo di assenza.

8 – Se l’assenza è breve, conviene lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione, simulando così la presenza di qualcuno in casa.

9 – Non accumulare posta nella cassetta delle lettere perché è indicatore di lunga assenza. Chiedete ai vicini o al portiere di ritirarla.

10 – Se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare perché potrebbe scatenare la reazione istintiva del ladro che viene colto sul fatto e non si sa mai cosa potrebbe succedere. Meglio non rischiare e chiamare subito il 113 o il 112.

FONTE: CONFABITARE/PISATODAY

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