IL VERO SPETTACOLO DI STELLE CADENTI SI AVRA’ TRA STASERA E DOMANI. TUTTI COL NASO ALL’INSU’, ALLORA…

L'Eco del Monte e del Padule 12 Agosto 2013 0
IL VERO SPETTACOLO DI STELLE CADENTI SI AVRA’ TRA STASERA E DOMANI. TUTTI COL NASO ALL’INSU’, ALLORA…

Quest’anno osservatori ed appassionati astrofili di tutto il mondo potranno godere dello spettacolo delle “Perseidi” (lo sciame meteorico che da millenni illumina il cielo estivo in questo periodo dell’anno) ben oltre la cosiddetta “notte di San Lorenzo (10 agosto), con un picco di visibilità previsto per le notti di lunedì 12 e martedì 13. Uno spettacolo che promette di essere tra i migliori fuochi d’artificio celesti dell’anno.

Le condizioni meteorologiche che regnano sui cieli italiani sono favorevolissime (cielo sereno e luna in fase crescente ma ridotta ad una minuscola falce).

Tutti col naso all’insù allora, pronti ad esprimere il desiderio che spetta per l’avvistamento di ogni singola stella cadente (magari per l’anno in corso meno romantico e più prosaico, come l’agognata cancellazione dell’IMU…)

Le Perseidi illuminano i nostri cieli quando la Terra attraversa un flusso di frammenti, di dimensioni variabili da granelli di sabbia a massi, lasciati dalla cometa Swift-Tuttle. Queste particelle colpiscono l’atmosfera a una velocità di 160.000 chilometri all’ora, provocando l’accensione delle meteore nell’alta atmosfera e la momentanea scia in cielo nota appunto come “stella cadente”.


“Le Geminidi [a dicembre] possono a volte rivaleggiare con le Perseidi con il loro alto tasso di meteore all’ora” confida Raminder Singh Samra, astronomo presso l’HR MacMillan Space Centre a Vancouver “ma quest’anno la Luna ha parzialmente rovinato le notti di picco delle Geminidi, e le Perseidi hanno quindi la possibilità di rivelarsi la migliore pioggia di meteore del 2013”.
Il momento migliore per guardare il cielo ed avere ottime probabilità di incrociare con lo sguardo uno di questi spettacolari bolidi si verificherà lunedì alle 19:00 italiane (purtroppo quando il sole sarà sempre troppo alto nel cielo), ma anche nelle ore immediatamente successive lo spettacolo sarà con ogni probabilità di quelli da mozzare il fiato. Secondo Samra “in Italia il momento migliore per l’osservazione è a cominciare dalla tarda notte di domenica 11, con una massima attività prevista per le notti di lunedì 12 e martedì 13. Comunque, ovunque voi siate, aspettatevi un picco di attività nelle ore prima dell’alba”, suggerisce ancora l’astronomo.

Le meteore appariranno nei dintorni dell’omonima costellazione di Perseo, che sorge dopo la mezzanotte a nord-est. Ma si consiglia di guardare in direzione nord-est anche prima, a partire dal calar della notte, attorno alle 23:00, per riuscire a individuare anche le Perseidi più isolate.

Se le condizioni del cielo sono ottimali, ci si può aspettare di vedere tra 60 e 100 meteore all’ora. L’ora della notte e la vostra vicinanza a città e fonti di disturbo sono i principali fattori che possono incidere su ciò che si riesce vedere. Dai cieli suburbani, per esempio, aspettatevi quantomeno un tasso dimezzato di stelle cadenti all’ora.
U
n sito buio, lontano dalle luci della città, con una chiara visuale del cielo sopra la testa è quindi il punto di osservazione ideale, non essendoci nemmeno alcuna necessità di eventuali telescopi o binocoli ad alta risoluzione. L’occhio nudo è l’arma migliore perché può immergersi in tutto il cielo, e le meteore possono apparire in tutte le parti della sfera celeste.

L’ultimo consiglio pratico per l’individuazione di un buon punto di osservazione lo dà ancora Raminder Singh Samra: “La visibilità della Via Lattea è spesso un buon indicatore: se riusciamo a vedere la Via Lattea sopra la testa, allora il sito di osservazione è abbastanza buio”.

 

Una meteora delle Perseidi sopra i monasteri costruiti sulle falesie di Meteora, in Grecia. NATIONAL GEOGRAPHIC, Fotografia di Babak A. Tafreshi, TWAN

FONTE: NATIONAL GEOGRAPHIC

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